Presentata a Roma la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015, in calendario per domenica 18 gennaio. Il Vescovo di Agrigento Francesco Montenegro (presidente della Fondazione Migrantes e prossimo cardinale) ha ricordato “anzitutto la necessità per le nostre comunità di condividere il viaggio di molti migranti” e poi, citando Papa Francesco, come “alla globalizzazione del fenomeno migratorio occorra rispondere con la globalizzazione della carità e della cooperazione”.
Nel solo 2014, ha aggiunto Mons. Gian Carlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes, sulle nostre coste sono sbarcate 170.000 persone, il triplo di quelle giunte nel 2012/2013. All’Europa, ha aggiunto concludendo il proprio intervento, è richiesto “uno sforzo maggiore non per presidiare le frontiere, ma per superarle a tutela della dignità della persona umana”.
In allegato il testo dei due interventi menzionati e l’introduzione di Mons. Domenico Pompili, Sottosegretario CEI e direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, che ha moderato la conferenza stampa.