Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore. (Cf. 1Sam 2,35)
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore. (Cf. 1Sam 2,35)
O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria
nella vita e nella morte del santo vescovo Martino,
rinnova nei nostri cuori le meraviglie della tua grazia,
perché né morte né vita ci possano separare dal tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Tt 1,1-9
Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato. Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati.
Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé, fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.
Parola di Dio.
Dal Sal 23 (24)
R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. R.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli. R.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. R.
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita. (Fil 2,15d.16a)
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,1-6
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Parola del Signore.
Santifica, Signore nostro Dio, questi doni
che ti offriamo con gioia in onore di san Martino,
perché con il loro sostegno siamo sempre guidati
attraverso le vicende liete e tristi della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.
«In verità io vi dico:
tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me», dice il Signore. (Mt 25,40)
O Signore, che ci hai nutriti con il sacramento dell’unità,
concedi a noi di vivere in perfetta concordia con il tuo volere
perché, imitando san Martino nella totale sottomissione a te,
gustiamo la gioia di essere veramente tuoi.
Per Cristo nostro Signore.