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lunedì 18 Novembre 2024

Ora Media

LUNEDI' - XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - I SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE                                                    
Rm 13, 8. 10
   Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. L’amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l’amore.
V.
Tu sei il mio aiuto: non lasciarmi!

R.
Non abbandonarmi, Dio mia salvezza!
ORAZIONE
   O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all’opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE                                        Gc 1, 19b-20. 26
   Sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira.
Perché l’ira dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio.
   Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua
e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.
V.
Benedirò il Signore in ogni tempo,

R.
sulla mia bocca sempre la sua lode.
ORAZIONE
   O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro
che è nei cieli
(Mt 5, 48).
La legge del Signore è perfetta, *
   rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
   rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
   fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
   danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
   i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
   più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
   per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
   Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
   perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
   sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
   le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
   Signore, mia rupe e mio redentore.
1 ant.
La legge di Dio è luce degli occhi
          e gioia del cuore.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
SALMO 7    Preghiera di un giusto calunniato
 
Ecco, il giudice è alle porte
(Gc 5, 9)

I    (1-10)
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
   salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
   non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
   se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
   se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
   calpesti a terra la mia vita *
   e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
   levati contro il furore dei nemici, *
   alzati per il giudizio che hai stabilito.
L’assemblea dei popoli ti circondi: *
   dall’alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
   giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
   secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
   rafforza l’uomo retto, *
   tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
2 ant.
Sorgi, Signore,
          giudica i popoli nella tua giustizia.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
II    (11-18)
La mia difesa è nel Signore, *
   egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
   ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
   a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
   arroventa le sue frecce.
Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
   concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
   e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
   la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
   e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
3 ant.
Dio, giudice giusto,
          salva chi gli è fedele.
LETTURA BREVE
1 Pt 1, 17b-19
   Comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia.
V.
Riscattami, Signore, pietà di me:

R.
nell’assemblea benedirò il tuo nome.
ORAZIONE
   O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell’ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Memoria principale

LUNEDI' - XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - I SETTIMANA DEL SALTERIO
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