HomeLiturgia delle Ore
mercoledì 30 Ottobre 2024

Ora Media

MERCOLEDI'  - XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE                                    
Dt 1,16-17a

   In quel tempo diedi quest’ordine ai vostri giudici: Ascoltate le cause dei vostri fratelli e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere con il fratello o con lo straniero che sta presso di lui. Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio.
V.
Il Signore è giusto, ama la giustizia:

R.
i buoni contempleranno il suo volto.
ORAZIONE
    Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l'umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE                                                    
Is 55, 8-9
   I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie, oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
V.
Chi è come te, Dio dell’universo?

R.
Sei forte, Signore, fedele alla parola.
ORAZIONE
   O Dio grande e misericordioso, che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
SALMO 118, 57-64    VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
   è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
   fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
   ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
   a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
   ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
   per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
   e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
   insegnami il tuo volere.
1 ant.
Ho ripensato la mia via, o Signore:
          camminerò secondo la tua legge.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
SALMO 54, 2-15. 17-24    L’amico che tradisce
 
Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48).
 
I    (2-12)
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
   non respingere la mia supplica; *
   dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
   e sono sconvolto al grido del nemico
      al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
   mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
   piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
   e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
   per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
   abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
   dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
   confondi le loro lingue: *
   ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
   all’interno iniquità, travaglio e insidie *
   e non cessano nelle sue piazze
      sopruso e inganno.
2 ant.
Il timore mi assale, o Dio:
          prestami ascolto e rispondimi!
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
II    (13-15. 17-24)
Se mi avesse insultato un nemico, *
   l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
   da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
   mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
   verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
   Di sera, al mattino, a mezzogiorno
     mi lamento e sospiro *
   ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
   sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
   egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
   e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
   ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
   ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
   ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
   ed egli ti darà sostegno, *
   mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
   gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
   Ma io, Signore, in te confido.
3 ant.
Getta nel Signore il tuo affanno:
           egli ti salverà.
LETTURA BREVE                                         
Cfr. 1 Sam 16, 7

    Dice il Signore: Non guardate all’aspetto, né alla statura. Io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore.
V.
Scrutami, o Dio, e vedi il mio cuore.

R.
guidami nella via della vita.
ORAZIONE
     Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l'offerta delle nostre azioni e fa' che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
   
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.
BANNER-300x250-v2
banner_BibbiaEdu
banner_liturgia