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martedì 03 Settembre 2024

Vespri

SAN GREGORIO MAGNO, PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA - MEMORIA - II SETTIMANA DEL SALTERIO
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V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO

Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Gregorio Magno
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole ed in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te, Cristo, sia lode,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:

Sacráta nobis gáudia
dies redúxit ánnua,
laudántur in qua débito
cultu duces ovílium.

En pro gregis custódia
nullos labóres néglegunt,
tutántur illum, sánius
impertiéntes pábulum.

Arcent lupos e fínibus,
procul latrónes éxigunt,
replent oves pinguédine,
ovíle numquam déserunt.

Tot nunc potíti gáudiis,
gregum duces sanctíssimi,
nobis rogáte grátiam
apud tribúnal iúdicis.

Ætérne, Christe, póntifex,
tibi sit æqua glória
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula. Amen.
1 ant.
Non potete servire Dio e il denaro,
          dice il Signore.
SALMO 48, 1-13   (I)     Vanità delle ricchezze

Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli
(Mt 19, 23).

Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.
La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.
Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.
Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
    per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l’insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.
Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
1 ant.
Non potete servire Dio e il denaro,
          dice il Signore.
2 ant.
Radunate i vostri tesori in cielo,
          dice il Signore.
SALMO 48, 14-21 (II)    L’umana ricchezza non salva

Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà? Beato
chi arricchisce davanti a Dio
(cfr. Lc 12, 20. 21).
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
    gli inferi saranno la loro dimora.
Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.
Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
         perché ti sei procurato del bene».
Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.
L’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
2 ant.
Radunate i vostri tesori in cielo,
          dice il Signore.
3 ant.
Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
CANTICO    Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12    Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
     di ricevere la gloria, *
   l’onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, †
   per la tua volontà furono create, *
   per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno, o Signore,
     di prendere il libro *
   e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato †
   e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
   uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio
       un regno di sacerdoti *
     e regneranno sopra la terra.
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
   ricchezza, sapienza e forza, *
   onore, gloria e benedizione.
3 ant.
Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
LETTURA BREVE                                                   Gc 3, 17-18
   La sapienza che viene dall’alto è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
 
RESPONSORIO BREVE

R.
Ha detto le parole di Dio,
*
in mezzo
all’assemblea.
Ha detto le parole di Dio, in mezzo all’assemblea.

V.
Il Signore gli ha dato sapienza e intelligenza
in mezzo all’assemblea.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha detto le parole di Dio, in mezzo all’assemblea.
Ant. al Magn.
Fedele alla parola che annunziava,
Gregorio viveva il mistero di Cristo.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
Fedele alla parola che annunziava,
Gregorio viveva il mistero di Cristo.
INTERCESSIONI

Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli
   uomini davanti a Dio. Uniti nella preghiera della
   sera, invochiamo il suo nome:
   Salva il tuo popolo, Signore.

Tu, che hai suscitato nella Chiesa dottori
     santi e sapienti,

fa’ che la comunità cristiana sia sempre guidata
     da uomini saggi e generosi.
Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere
     di pastori santi, che intercedevano come Mosè,

per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua
     Chiesa.
Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo
     popolo e li hai consacrati con l’unzione dello
     Spirito Santo,

riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida
     della santa Chiesa.
Tu, che sei l’eredità degli apostoli e dei loro successori,

fa’ che nessuno si perda di quanti hai redento con
     il tuo sangue.
Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i
     tuoi fedeli, perché nessuno li strappi mai dalla
     tua mano,

fa’ che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si
     riuniscano tutti nella gioia del tuo regno. 
Padre nostro.
ORAZIONE
 
     O Dio, che governi il tuo popolo con la soavità e la forza del tuo amore, per intercessione del papa san Gregorio Magno, dona il tuo spirito di sapienza a coloro che hai posto maestri e guide nella Chiesa, perché il progresso dei fedeli sia gioia eterna dei pastori. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R.
Amen.
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