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lunedì 05 Agosto 2024

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LUNEDI' - XVIII  SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - II SETTIMANA DEL SALTERIO
Grandezza Testo A A A

Ora terza

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.
Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.
Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.
Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
SALMO 118, 41-48    VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
    la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta, *
    perché ho fiducia nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
    perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre, *
    nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino, *
    perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
    senza temere la vergogna.
Gioirò per i tuoi comandi *
    che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
    mediterò le tue leggi.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
SALMO 39, 2-14. 17-18
Ringraziamento e domanda di aiuto
 
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né
sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato
(Eb 10, 5).

I    (2-9)
Ho sperato: ho sperato nel Signore †
   ed egli su di me si è chinato, *
   ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
   dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
   ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
   lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore *
   e confideranno nel Signore.
Beato l’uomo che spera nel Signore †
   e non si mette dalla parte dei superbi, *
   né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi hai fatto, Signore Dio mio, †
   quali disegni in nostro favore! *
   Nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare *
   sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci, *
   gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
   Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro, di me è scritto *
   di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, *
   la tua legge è nel profondo del mio cuore».
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
II    (10-14. 17-18)
Ho annunziato la tua giustizia
     nella grande assemblea; *
   vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
   la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia *
   e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
   la tua fedeltà e la tua grazia
     mi proteggano sempre,
poiché mi circondano mali senza numero, †
   le mie colpe mi opprimono *
   e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo, *
   il mio cuore viene meno.
Dégnati, Signore, di liberarmi; *
   accorri, Signore, in mio aiuto.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
   dicano sempre: «Il Signore è grande» *
   quelli che bramano la tua salvezza.
Io sono povero e infelice; *
   di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
   mio Dio, non tardare.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
LETTURA BREVE                                                    Ger 31, 33
   Questa sarà l’alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
V.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,

R.
non allontanarmi dal tuo volto.
ORAZIONE
   O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all’opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora sesta

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
SALMO 118, 41-48    VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
    la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta, *
    perché ho fiducia nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
    perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre, *
    nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino, *
    perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
    senza temere la vergogna.
Gioirò per i tuoi comandi *
    che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
    mediterò le tue leggi.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
SALMO 39, 2-14. 17-18
Ringraziamento e domanda di aiuto
 
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né
sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato
(Eb 10, 5).

I    (2-9)
Ho sperato: ho sperato nel Signore †
   ed egli su di me si è chinato, *
   ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
   dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
   ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
   lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore *
   e confideranno nel Signore.
Beato l’uomo che spera nel Signore †
   e non si mette dalla parte dei superbi, *
   né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi hai fatto, Signore Dio mio, †
   quali disegni in nostro favore! *
   Nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare *
   sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci, *
   gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
   Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro, di me è scritto *
   di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, *
   la tua legge è nel profondo del mio cuore».
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
II    (10-14. 17-18)
Ho annunziato la tua giustizia
     nella grande assemblea; *
   vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
   la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia *
   e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
   la tua fedeltà e la tua grazia
     mi proteggano sempre,
poiché mi circondano mali senza numero, †
   le mie colpe mi opprimono *
   e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo, *
   il mio cuore viene meno.
Dégnati, Signore, di liberarmi; *
   accorri, Signore, in mio aiuto.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
   dicano sempre: «Il Signore è grande» *
   quelli che bramano la tua salvezza.
Io sono povero e infelice; *
   di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
   mio Dio, non tardare.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
LETTURA BREVE                                                    
Ger 32, 40
   Così dice il Signore: Concluderò con essi un’alleanza eterna e non mi allontanerò più da loro per beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore perché non si distacchino da me.
V.
In Dio la mia salvezza e la mia gloria:

R.
è lui la mia difesa.
ORAZIONE
   O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Ora nona

V.
O Dio, vieni a salvarmi

R.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
SALMO 118, 41-48    VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
    la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta, *
    perché ho fiducia nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
    perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre, *
    nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino, *
    perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
    senza temere la vergogna.
Gioirò per i tuoi comandi *
    che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
    mediterò le tue leggi.
1 ant.
Beato chi ascolta la parola di Dio
          e la custodisce nel cuore.
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
SALMO 39, 2-14. 17-18
Ringraziamento e domanda di aiuto
 
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né
sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato
(Eb 10, 5).

I    (2-9)
Ho sperato: ho sperato nel Signore †
   ed egli su di me si è chinato, *
   ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
   dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
   ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
   lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore *
   e confideranno nel Signore.
Beato l’uomo che spera nel Signore †
   e non si mette dalla parte dei superbi, *
   né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi hai fatto, Signore Dio mio, †
   quali disegni in nostro favore! *
   Nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare *
   sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci, *
   gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
   Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro, di me è scritto *
   di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero, *
   la tua legge è nel profondo del mio cuore».
2 ant.
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
II    (10-14. 17-18)
Ho annunziato la tua giustizia
     nella grande assemblea; *
   vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
   la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia *
   e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
   la tua fedeltà e la tua grazia
     mi proteggano sempre,
poiché mi circondano mali senza numero, †
   le mie colpe mi opprimono *
   e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo, *
   il mio cuore viene meno.
Dégnati, Signore, di liberarmi; *
   accorri, Signore, in mio aiuto.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
   dicano sempre: «Il Signore è grande» *
   quelli che bramano la tua salvezza.
Io sono povero e infelice; *
   di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
   mio Dio, non tardare.
3 ant.
Io sono misero e povero:
          il Signore ha cura di me.
LETTURA BREVE                                                Ez 34, 31
   Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio. Oracolo del Signore Dio.
V.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla;

R.
in pascoli erbosi mi fa riposare.
ORAZIONE
   O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell’ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
       Benediciamo il Signore.

       R.
Rendiamo grazie a Dio.

Memoria principale

LUNEDI' - XVIII  SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - II SETTIMANA DEL SALTERIO
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