Il Presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni e il turismo, Mons. Gaetano Bonicelli, ha fatto pervenire alla Segreteria Generale la seguente comunicazione.
Nella riunione dei Delegati nazionali d'Europa coi Vescovi della Commissione Episcopale per le migrazioni e il turismo (Milano, 8-9 gennaio) si è confermata la preoccupante situazione di necessità per quanto concerne i sacerdoti per l'assistenza agli emigrati: 8 per la Germania, 5 per la Svizzera, 4 per il Belgio, 3 per l'Inghilterra, 3 per la Francia, 1 per l'Olanda. In totale, quindi, sarebbero immediatamente necessari ben 24 sacerdoti.
A queste esigenze europee vanno aggiunte le pressanti richieste che vengono dalle diocesi canadesi, – in particolare Toronto e Montreal, che da sole hanno fatto domanda rispettivamente di 5 e 4 sacerdoti – e dalle diocesi australiane nonché la necessità di cappellani presso cantieri di lavoro di ditte italiane all'estero.
Il numero dei sacerdoti attualmente richiesti per la pastorale tra e per i migranti ascende di conseguenza ad una quarantina.
I Vescovi sono quindi vivamente pregati di rendere note al proprio clero anche le accennate urgenze. Tutti convengono che per questa attività occorre buona salute fisica e doti di equilibrio: per cui, tenendo anche conto della necessaria conoscenza od apprendimento delle lingue locali, difficilmente potrebbero essere adatti allo scopo sacerdoti in età avanzata.
L'Ufficio Centrale per l'Emigrazione Italiana (UCEI) resta a disposizione per ulteriori informazioni e precisazioni. Si fa inoltre presente che dal 23 giugno al 5 luglio si terrà a Frascati un «corso di pastorale migratoria» destinato ai sacerdoti possibili missionari di emigrazione e a quanti altri – sacerdoti, religiose e laici – impegnati od interessati alla pastorale dei migranti in genere.
Roma, 23.2.1980.