Nei giorni 14-18 ottobre 1975 si è svolto a Roma il III Simposio dei Vescovi d'Europa, che ha affrontato il tema de «La missione del Vescovo al servizio della fede».
I lavori del Simposio si sono articolati attraverso le tre seguenti «relazioni-base», che hanno introdotto la discussione dei gruppi linguistici:
– «Il Vescovo come servitore della fede: fondamenti teologici del problema» (Card. Karol Wojtyla, Arcivescovo di Cracovia);
– «Magistero e teologia» (Mons. Robert Coffy, Arcivescovo di Albi);
– «La missione del Vescovo come diaconia della fede: orientamenti di vita pastorale» (Card. Antonio Poma, Arcivescovo di Bologna).
La delegazione italiana era composta da 9 Vescovi: Card. Antonio Poma, Arcivescovo di Bologna e Presidente della C.E.I.; Mons. Mario J. Castellano, Arcivescovo di Siena e Vice-Presidente della C.E.I.; Mons. Enrico Bartoletti, Segretario Generale della C.E.I.; Mons. Giuseppe Gargitter, Vescovo di Bolzano-Bressanone e Mons. Alessandro Piazza, Vescovo di Albenga per l'Italia settentrionale; Card. Ugo Poletti, Vicario di Roma e Mons. Vincenzo Fagiolo, Arcivescovo di Chieti per l'Italia centrale; Mons. Anastasio Ballestrero, Arcivescovo di Bari e Mons. Ignazio Cannavò, Vescovo Ausiliare di Acireale, per l'Italia meridionale.
L'organizzazione del Simposio è stata curata dalla Segreteria Generale della C.E.I., sotto la responsabilità di Mons. Gaetano Bonicelli, Vescovo Ausiliare di Albano.
I lavori del Simposio sono stati introdotti e presieduti da Mons. Roger Etchegaray, Arcivescovo di Marsiglia e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.).
Al Simposio hanno preso parte oltre ottanta tra Cardinali, Arcivescovi e Vescovi, 10 teologi, 3 osservatori della Curia Romana, 5 delegati delle Conferenze Episcopali dei vari Continenti, 6 Segretari delle Conferenze Episcopali d'Europa, 6 rappresentanti del Clero, 2 Superiori di Ordini religiosi, 2 esponenti del Laicato cattolico e 2 delegati della Conferenza delle Chiese cristiane d'Europa, i pastori André Appel di Strasburgo e Glen Williams di Ginevra. Tra i Vescovi presenti, l'Ausiliare di Riga, in Lettonia, Mons. Zondkas, l'Amministratore Apostolico di Praga, Mons. Tomasek, due Vescovi ungheresi; assenti i rappresentanti degli Episcopati di Albania, di Lituania e di Romania. Il Vescovo bulgaro Straticw, Ordinario della diocesi di Sofia, era invece rappresentato da un sacerdote diocesano.
Fra i partecipanti erano presenti per l'Italia anche i teologi Don Pino Colombo e P. Carlo M. Martini s.j.; Mons. Arialdo Beni per la Commissione Presbiterale Nazionale e la Dr. Emma Cavallaro delegata del «Forum europeo dei laici».
I partecipanti al Simposio, dopo la celebrazione giubilare in S. Pietro, sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre, la mattina del 18 ottobre.
Per incarico della Segreteria del C.C.E.E., che ne mantiene il diritto di proprietà (copyright), si riportano qui i testi delle tre relazioni, ufficiali per la lingua italiana, nella fiducia di offrire ai Vescovi della nostra Conferenza un prezioso contributo su un problema oggi tanto avvertito, sia nella riflessione teologica che nella prassi pastorale.