Il 18 febbraio 1984, alle ore 12, in Roma, a Villa Madama, è stato firmato l'Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell'11 febbraio 1929.
Erano Plenipotenziari:
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato e Prefetto del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa, l'Onorevole Bettino Craxi, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Da parte ecclesiastica assistevano all'atto :
S.E. Mons. Eduardo Martinez Somalo, Sostituto della Segreteria di Stato; S.E. Mons. Achille Silvestrini, Segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.
Erano inoltre presenti :
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Anastasio A. Ballestrero, Arcivescovo di Torino, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; S.E. Mons. Romolo Carboni, Nunzio Apostolico in Italia; S.E. Mons. Egidio Caporello, Segretario Generale della C.E.I.; Mons. Giovanni Battista Re, Assessore della Segreteria di Stato; Mons. Audrys Backis, Sotto-Segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa; Mons. Domenico De Luca, Capo Ufficio della Segreteria di Stato; Mons. Antonio Calamoneri, Assistente della Nunziatura Apostolica in Italia; Mons. Pier Luigi Celata, Segretario particolare del Cardinale Casaroli; Mons. Giovanni Lajolo, del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.
Da parte statale assistevano all'atto :
Onorevole Arnaldo Forlani, Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri; Onorevole Giulio Andreotti, Ministro degli Affari Esteri.
Erano inoltre presenti :
Onorevole Giuliano Amato, Sotto-Segretario alla Presidenza del Consiglio; Professore Gennaro Acquaviva, Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio; Ambasciatore Franco Malfatti, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri; Ambasciatore Claudio Chelli, Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede; Consigliere Antonio Badini, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio; Professore Pietro Gismondi, Ordinario di Diritto Ecclesiastico nella Università di Roma II; Professore Roberto Ago, Giudice della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja.