Mons. Mariano Crociata martedì 25 ottobre si è recato ad Anagni (FR), presso il Pontificio Collegio Leoniano, dove alle 17 ha tenuto la Prolusione d’inizio Anno Accademico dell’Istituto Teologico Leoniano e d’inizio d’Anno Formativo del Pontificio Collegio Leoniano.
Nel suo intervento, il Segretario Generale della CEI ha evidenziato l’esigenza di pensiero e di cultura, condizione per un’autentica vita presbiterale: “Ciò che diciamo per gli adulti in genere assume un rilievo del tutto speciale per i preti, chiamati più di ogni altro a essere educatori autentici e pastori che conducano verso una pienezza di vita umana e cristiana, ma non meno esposti al rischio di ridursi anch’essi a quelle figure di adulti scialbe e insignificanti”.
Valorizzando testi della Tradizione e del Magistero, mons. Crociata ha esortato gli studenti a “imparare a rimanere”: “Nel suo senso autentico, pienamente umano, abitare ha a che fare con la questione del senso, della identità, della relazione, con l’esigenza di dare un ordine e una direzione allo spazio circostante a partire da significati condivisi, di iscrivere le tracce della propria biografia e di quella della comunità nel paesaggio, di allestire uno spazio di prossimità, di ospitalità e di incontro”.