“Colpisce la larghezza del gesto del seminatore nella parabola evangelica, un gesto che rivela generosità, tanto disinteressata e traboccante da rasentare, in un’ottica umana, l’incuria e l’irragionevolezza. – osserva don Maurizio Viviani, Direttore dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, a cui è affidata l’introduzione del Convegno –. L’impegno educativo porta con sé tutte le potenzialità e i rischi insiti nel gesto del seminatore: come questi deve fare i conti con le avversità, con i terreni diversi e, quindi, con il rischio che il suo impegno non sia corrisposto o generosamente ripagato, così l’educatore deve fare i conti con i molti rischi che fanno parte della sua missione”.
Il Convegno, spiega ancora il direttore, “intende innanzitutto riaffermare il nostro impegno per l’educazione soprattutto nel mondo della scuola, per essere al suo interno seminatori di fiducia e di speranza”.
Vi partecipano i direttori diocesani della pastorale della scuola, insieme ai loro più stretti collaboratori. Si svolge a Verona, presso l’Hotel San Marco (via Longhena, 42) dalle 15 a lunedì 19 al pranzo di mercoledì 21 marzo.
Aperto da un approfondimento degli Orientamenti Pastorali “Educare alla vita buona del Vangelo”, prosegue martedì 20 con la presentazione dei risultati della ricerca su “Gli Uffici Diocesani della pastorale della scuola”, promossa dal Centro Studi per la Scuola Cattolica in collaborazione con l’Istituto di Sociologia dell’Università Pontificia Salesiana. Sono previsti inoltre interventi di carattere teologico e pedagogico, in vista dell’elaborazione di alcune linee fondamentali di pastorale della scuola.
I lavori saranno aperti dai saluti di S.E. Mons. Adriano Tessarollo, Vescovo di Chioggia e Delegato per la scuola della Conferenza Episcopale Triveneta e di S.E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona e membro della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.