“Ci ritroviamo a Palermo, sede nel 1995 del Terzo Convegno ecclesiale nazionale, da dove mosse i primi passi l’intuizione del Progetto Policoro – ha esordito mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro –: diciamo anzi tutto la nostra gioia e il nostro rinnovato impegno a «stare nella storia con amore» e ci assumiamo, ancora una volta, il compito educativo di «formare alla capacità del discernimento cristiano della vita quotidiana e della storia».
“Dopo 15 anni di esperienza, migliaia di giovani incontrati e promossi nella loro creatività e oltre 500 realtà imprenditoriali suscitate il “Progetto Policoro” può essere a buon diritto considerato un’iniziativa ecclesiale concreta di rinnovamento e speranza avente come protagonista i giovani per uno sviluppo armonico e rispettoso dell’uomo. La celebrazione del 15° del Progetto Policoro, a cui daremo spazio venerdì 13, intende rinnovare il nostro impegno educativo a partire dall’annuncio del Vangelo e dalla formazione a una nuova cultura del lavoro che promuove e sostiene l’imprenditorialità giovanile e costruisce rapporti di reciprocità e vicendevole sostegno tra le Chiese del Nord e quelle del Sud, potendo contare sulla fattiva collaborazione di aggregazioni laicali che si ispirano all’insegnamento sociale della Chiesa.
“Vogliamo: rileggere il Progetto Policoro come esperienza ecclesiale; ripercorrere le origini e i punti salienti del Progetto narrando le storie di giovani testimoni; rilanciare il coraggio della speranza nell’attuale contesto sociale, economico e politico; rinnovare la gioia dell’incontro reciproco per continuare a riflettere, condividere, rafforzare e rinvigorire la comune passione per l’evangelizzazione del sociale”.