La Sacra Congregazione per l'Educazione Cattolica, con lettera circolare n. 54/78/1 del 15 ottobre 1977, ha inviato la seguente lettera ai Presidenti delle Conferenze Episcopali, ai Presidenti e alle Presidenti delle Conferenze dei Superiori e Superiore Maggiori e ai Moderatori degli Istituti secolari circa la preparazione della XV Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni.
Secondo le venerate istruzioni impartite a suo tempo dal Santo Padre, compiamo volentieri il dovere di comunicarLe che la «XV Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni» verrà celebrata il 16 aprile 1978, nella tradizionale ricorrenza della quarta domenica di Pasqua.
Come sempre, il presente annunzio della prossima «Giornata mondiale» è compiuto di comune accordo tra questa Sacra Congregazione e le Sacre Congregazioni per le Chiese Orientali, per i Religiosi e gli Istituti Secolari, per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Rivolgiamo pertanto rispettosa preghiera agli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, affinché vogliano compiacersi di trasmettere questa comunicazione agli Ordinari diocesani, ai Presidenti delle competenti Commissioni Episcopali, ai Direttori o Segretari dei Centri Nazionali, o Enti analoghi, per le vocazioni.
La stessa preghiera rivolgiamo ai Rev.di Padri e alle Rev.de Madri Presidenti delle Conferenze dei Superiori e Superiore Maggiori, ai Sigg. Moderatori e Moderatrici Generali di Istituti Secolari, affinché vogliano offrire le opportune indicazioni alle persone e alle istituzioni di propria competenza.
Le finalità della «Giornata mondiale» rimangono quelle stabilite dal Santo Padre fin dagli inizi: essere per tutta la comunità cristiana un tempo di riflessione approfondita sulla vocazione e di fervida preghiera per tutte le vocazioni in modo speciale dedicate a servizio del Popolo di Dio: vocazione al presbiterato, al diaconato, alle varie forme di vita consacrata mediante i voti e altri sacri legami (Religiosi sacerdoti, Fratelli, Suore, Membri di Istituti Secolari, Membri di Famiglie Contemplative), alla vita missionaria. Quindi, tutta la comunità, per tutte le vocazioni, per tutta la Chiesa.
Ciò è in armonia con le direttive del Concilio: «E' necessario che l'Opera delle vocazioni – (e la preghiera costituisce l'anima di questo apostolato) – con larghezza di vedute si apra oltre i confini delle singole diocesi, nazioni, famiglie religiose e riti, e guardando alle necessità della Chiesa universale, arrechi aiuto specialmente a quelle regioni, dove più urgente è la richiesta di operai per la vigna del Signore» (cfr. Decreto Optatam totius, n. 2). Ciò risponde anche ad alcune gravi necessità della Chiesa d'oggi. Infatti, numerose istituzioni religiose, pastorali, educative, sociali della Chiesa minacciano di morire, se non arrivano in tempo persone numerose e qualificate che ne assicurino la vita e la continuità.
La celebrazione della «Giornata mondiale» si realizza per eccellenza nelle assemblee eucaristiche, dove la Parola di Dio è annunciata, dove la preghiera liturgica si svolge, dove il sacrificio del Signore si rinnova e si offre. E' evidente che il dovere della preghiera non può esaurirsi nella «Giornata mondiale ». Piuttosto, la «Giornata mondiale» deve apparire alla comunità credente come il segno visibile, il momento privilegiato di un dovere di pregare, che non trova confini nel tempo e nello spazio.
La «Giornata mondiale», che si attua essenzialmente nelle assemblee eucaristiche, non esige dunque, per sé, straordinari oneri organizzativi. In questi anni, tuttavia, attorno alla «Giornata mondiale », si è manifestata una mirabile fioritura di iniziative. Interi Episcopati e singoli Vescovi hanno rivolto speciali messaggi ai fedeli e particolarmente ai giovani. Si sono moltiplicati i contatti con i giovani, le famiglie, gli altri educatori. Si sono ampiamente diffusi pregevoli sussidi pastorali per la preghiera, la predicazione, la catechesi. Soprattutto i Messaggi del Santo Padre, tradotti in innumerevoli lingue, hanno ricevuto larga divulgazione. In particolare, molti giovani, in ogni parte del mondo, hanno offerto la testimonianza di una seria partecipazione.
Tutto questo è comprovato dai rapporti e documenti, molto numerosi, che sono pervenuti dalle Nazioni e dalle Diocesi, dagli Istituti religiosi e dai Centri nazionali e locali per le vocazioni.
Desideriamo pertanto manifestare i nostri sentimenti profondi di compiacimento e di riconoscenza agli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, alle competenti Commissioni Episcopali, agli Ecc.mi Pastori di Diocesi, ai Rev.di Superiori e Superiore Religiosi, ai Sigg. Moderatori e Moderatrici di Istituti Secolari, ai Responsabili e ai Collaboratori dei Centri nazionali e diocesani per le vocazioni, a tutti gli altri animatori e cooperatori in questo apostolato, per quanto hanno esemplarmente compiuto in occasione della «Giornata mondiale» del 1977 e per quanto vorranno parimenti compiere per la preparazione e celebrazione della «Giornata mondiale» del 1978, secondo le intenzioni del Santo Padre, e con responsabilità ed amore verso tutta la Chiesa.
Con i sensi di sincera stima La ossequio cordialmente e mi confermo
Suo devotissimo
+ GABRIEL-MARIE CARD. GARRONE