Con lettera n. 54/76/2 del 2-I-1976 la S. Congregazione per l'Educazione Cattolica trasmetteva ai Presidenti delle Conferenze Episcopali il seguente testo sulla preparazione della XIII Giornata mondiale di preghiere per le Vocazioni.
E' nostro dovere informarLa che la XIII Giornata mondiale di preghiere per le Vocazioni, in ossequio alle venerate istruzioni impartite a suo tempo dal Santo Padre, verrà celebrata il 9 maggio 1976, quarta domenica di Pasqua secondo il nuovo Messale Romano.
La presente notificazione è fatta per comune accordo tra le SS. Congregazioni per le Chiese Orientali, per i Religiosi e gli Istituti Secolari, per l'Evangelizzazione dei Popoli, e questa S. Congregazione per l'Educazione Cattolica.
Preghiamo pertanto Vostra Eminenza, Vostra Eccellenza, di volere cortesemente informare, circa la detta celebrazione, gli Ecc.mi Ordinari diocesani di cotesto Paese.
Analoga preghiera rivolgiamo ai Rev.mi e alle Rev.me Presidenti delle Conferenze dei Religiosi e Religiose, e ai Moderatori degli Istituti Secolari, per quanto riguarda gli altri Superiori e Superiore e gli Istituti di propria competenza.
Profittiamo dell'occasione per ricordare ancora che il fine della Giornata mondiale rimane quello indicato dal Santo Padre all'atto dell'istituzione: essere un giorno di riflessione e di preghiera per le vocazioni di speciale servizio al popolo di Dio: quindi per le vocazioni sacerdotali, diaconali e alle varie forme di vita consacrata e di impegno missionario.
La Giornata mondiale non richiede, per sé, uno sforzo organizzativo particolare. Le assemblee liturgiche domenicali offrono l'occasione migliore per la preghiera comune e per l'annuncio della parola di Dio. Le letture bibliche della quarta domenica di Pasqua, nel rito romano, sono già predisposte per la celebrazione. Pertanto, se in alcune parti certe iniziative pastorali, per varie ragioni, non possono attuarsi, il fine della Giornata mondiale sarà conseguito egualmente mediante lo svolgimento della liturgia festiva. Altre iniziative potranno essere trasferite a tempo opportuno.
Anche dopo la Giornata mondiale del 1975 ci sono pervenute numerose relazioni di grande interesse. Più volte tali relazioni espongono la situazione generale delle vocazioni nelle Diocesi e nelle Nazioni, insieme con un bilancio del lavoro compiuto.
Abbiamo notato alcuni punti con particolare soddisfazione. Un approfondito insegnamento sulla vocazione cristiana e sulle varie vocazioni viene diffuso tra i fedeli. Si moltiplicano i contatti con le famiglie, gli educatori, i giovani. L'attività educativa e pastorale per le vocazioni si svolge secondo «piani» o. programmi pregevoli per contenuto e per metodo. E, soprattutto, il lavoro si attua in un clima di fede, di spiritualità, di fiducia soprannaturale.
PRESIDENZA DELLA CEI