Carissimi Fratelli e Sorelle nel Signore,
festeggiare San Lorenzo, al quale è dedicata questa nostra cattedrale, è sempre un caro appuntamento. Egli diede la sua vita per Cristo nella persecuzione di Valeriano, nel III secolo, a soli quattro giorni dal martirio di Papa Sisto II e di altri quattro diaconi. Il crudele supplizio è noto a tutti: ucciso a fuoco lento sulla graticola. Lorenzo, di fronte alla pretesa di consegnare i beni della Chiesa di Roma, fa una scelta spiazzante e fortemente simbolica: dona tutto ai poveri e li presenta a Valeriano. Con un solo gesto, gli significa due cose: che nella Chiesa ogni bene terreno è destinato ai poveri, e che i poveri sono il vero tesoro della Chiesa. Il suo atto non solo risponde all’arroganza dell’imperatore, ma è rilevante per la storia intera. E noi, oggi, ancora ne parliamo!
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S. Em. Card. Angelo Bagnasco