Sono, questi, i giorni più belli e più grandi dell’anno liturgico. I giorni in cui le parole di Giovanni – “Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” – si fanno realtà. Nell’ultima Cena, nell’intimità del Cenacolo, il Maestro consuma con gli Apostoli il rito della Pasqua ebraica e compie, inatteso e sconvolgente, il gesto di lavare i piedi ai suoi discepoli. Già nello scorso anno lo abbiamo meditato; ma ci ritorniamo per la profondità inesausta del suo significato.
…
S. Em. Card. Angelo Bagnasco