Carissime sorelle Pie Discepole, cari fratelli e sorelle,
in questa celebrazione domenicale si intrecciano diversi motivi di riflessione e di preghiera, a partire da quelli che provengono dalle letture bibliche appena proclamate, ma poi anche dalla vostra celebrazione di Gesù come Maestro, dalla ricorrenza odierna della giornata missionaria mondiale, dal collocarci nell’anno sacerdotale. Facendo perno sulle pagine della Scrittura, mi pare possa venire una luce alla nostra vita cristiana proprio dall’intreccio di tutti questi motivi.
La prima riflessione scaturisce spontaneamente dall’ascolto del Vangelo (cf. Mc 10,35-45), che racconta dei tre discepoli più vicini a Gesù che gli si rivolgono chiamandolo con il titolo di Maestro. Il titolo veniva rivolto a Gesù anche da ascoltatori estranei e occasionali, presso i quali si era potuta diffondere la sua fama di predicatore saggio e illuminato; in questo caso però c’è qualcosa di più, perché sono i discepoli più prossimi a Gesù che gli pongono una domanda dichiarandosi disponibili a lasciarsi istruire da lui riconosciuto e confessato come Maestro. I discepoli sono in una relazione permanente con Gesù considerato e ascoltato come Maestro.
…
S.E. Mons. Mariano Crociata