Sono lieto di partecipare con questa celebrazione al vostro capitolo generale, senza dubbio il momento più solenne nella vita della congregazione. L’intenzione che ci guida in questo momento è l’invocazione dello Spirito Santo. Ma se dobbiamo dire le cose come stanno, allora possiamo riconoscere che lo Spirito è stato all’opera fin dall’inizio di questo capitolo. Anzi, è lui stesso che ci muove ora a invocarlo. Lo Spirito che invochiamo è lo stesso che ci dà la capacità di invocarlo: egli è invocante in noi mentre viene invocato da noi. La nostra preghiera implora il dono dello Spirito nella certezza che esso è già concesso; ma la sua presenza in noi non si concede facendosi nostra se non viene assecondata dal nostro desiderio e dall’attesa che lui stesso suscita e sostiene.
S.E. Mons. Mariano Crociata