L’incontro di Loreto: dall’ascolto all’annuncio
L’incontro dei giovani italiani con Benedetto XVI, che avrà luogo a Loreto il prossimo 1 e 2 settembre, si colloca organicamente all’interno del triennio promosso dall’Episcopato Italiano per dare maggiore slancio alla pastorale giovanile. L’evento assume un carattere di “cerniera” tra il primo ed il secondo anno del percorso dell’Agorà dei giovani italiani: da una parte, infatti, vuole far risuonare la voce e le domande dei giovani – esito delle iniziative di ascolto; dall’altra si presenta come avvio del cammino del secondo anno, dedicato all’annuncio cristiano nella relazione interpersonale.
I giorni dell’accoglienza (29–31 agosto) rappresentano per i giovani l’opportunità per condividere con le comunità e le famiglie dei territori ospitanti tutto ciò che è emerso dai percorsi di ascolto attivati durante l’anno. Anche a Montorso, però, sarà possibile udire la voce dei giovani: le testimonianze e le domande che caratterizzano i diversi momenti del pomeriggio del sabato daranno voce ai tanti giovani che sono stati raggiunti o che hanno vissuto da protagonisti il percorso del primo anno.
L’intero evento lauretano nel suo complesso è costruito come una rivisitazione del brano dell’Annunciazione, racconto evangelico che si rifà, tra l’altro, al genere letterario della chiamata per una missione. La tensione missionaria caratterizza quindi l’intero percorso, al termine del quale è collocato il segno del mandato a settantadue giovani, provenienti da tutte le regioni d’Italia ed anche rappresentativi dell’associazionismo cattolico, che si sono preparati attraverso l’esperienza del pellegrinaggio previo sulla “Via Lauretana”.
L’incontro nazionale “apre” in questo modo il secondo anno dell’Agorà, sottolineando la nativa vocazione di ogni giovane ad essere testimone di Cristo in tutte le dimensioni della propria vita quotidiana (il numero 72 evoca appunto l’universalità del compito missionario). …