In occasione della presentazione alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia del film “L'ultima tentazione di Cristo” del regista M. Scorsese, la Presidenza della C.E.I. ha emanato il seguente Comunicato.
COMUNICATO
Dopo aver visionato il film “L'ultima tentazione di Cristo”, si conferma che esso è inaccettabile e moralmente offensivo. La figura di Gesù è infatti radicalmente falsificata, anche con un artificio cinematografico improponibile nei suoi contenuti.
Il film pertanto non merita di essere visto, merita solo il silenzio riservato alla mediocrità e alla vergogna.
Per chi crede che Gesù è il Figlio di Dio e l'uomo senza peccato, e anche per chi riconosce l'altezza della sua umanità, dare attenzione a questo film è contraddire alle proprie convinzioni, oltre che prestarsi ad un'operazione commerciale che umilia chi l'ha compiuta.
L'unico dato che resta è la forza della persona di Gesù, che pone anche oggi la domanda decisiva per la nostra esistenza. Solo essa ha potuto, per contrasto, dare risonanza anche a questo film ambiguo e volgare.
Roma, 7 settembre 1988