Facoltà di celebrare la Solennità dell'Immacolata nella seconda domenica di Avvento
Facoltà di celebrare la Solennità dell'Immacolata nella seconda domenica di Avvento
>vice che la solennità mariana sia celebrata in tutta la Chiesa italiana nel suo giorno, ossia l'8 dicembre.
Quanto alle modalità celebrative si acconsente alla proposta descritta da Vostra Eminenza; in modo da conservare in qualche modo anche il senso della Domenica di Avvento.
Colgo volentieri l'occasione per porgere fraterni saluti, mentre mi confermo con sensi di stima.
dell'Eminenza Vostra Rev.ma
dev.mo nel Signore
ANTONIO Card. JAVIERRE ORTAS
Prefetto
+ GERALDO M. ANGELO
Segretario
In questo anno 1996 la Solennità dell'Immaco1ata Concezione (8 dicembre) cade nella seconda domenica di Avvento e secondo le norme liturgiche, la Solennità dovrebbe essere trasferita al lunedì seguente (9 dicembre).
Il Card. Presidente, Camillo Ruini il 10 aprile 1996 con lettera Prot. n. 516/96 ha chiesto alla Congregazione competente la facoltà di celebrare la Solennità l'8 dicembre, giorno nel quale si dovrebbe celebrare la liturgia della seconda domenica di Avvento.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti con lettera n. 872/96/L del 23 maggio 1996 ha dato risposta positiva alla richiesta.
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – Prot. n. 516/96 – 18 aprile 1996
Lettera indirizzata al Card. Antonio Javierre Ortas, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Eminenza Reverendissima,
in questo anno 1996 la solennità dell'Immacolata Concezione della B.V. Maria cade nella seconda domenica di Avvento (8 dicembre) e, secondo le norme liturgiche, è trasferita al lunedì seguente, cioè il 9 dicembre.
Particolari motivi pastorali, che derivano dalla devozione che lega il popolo italiano al culto della Vergine Immacolata, suggeriscono di poter mantenere la solennità al giorno proprio, cioè l'8 dicembre; derogando pro hac vice dalle norme liturgiche, tenuto conto anche del fatto che tale ricorrenza in Italia è di precetto.
Pertanto, a nome dei Vescovi italiani, chiedo a codesta Congregazione di poter celebrare la solennità nel giorno in cui cade, fiduciosi di ottenere il Suo assenso come accadde per il medesimo caso nel 1985 e nel 1991.
Anche con questa possibilità però si desidera mantenere in qualche modo il senso della domenica; pertanto proponiamo che nel modo di celebrare la solennità se ne conservino alcuni testi liturgici: la seconda lettura della Messa sarà di 2 Pt8-14 (seconda domenica di Avvento, anno B), si farà menzione del tema dell'Avvento nella omelia e nella preghiera dei fedeli, e questa si concluderà con la colletta propria della seconda domenica di Avvento.3,
Riconoscente per l'attenzione, esprimo all'Eminenza Vostra i sensi della mia personale stima, mentre mi confermo.
dev.mo
CAMILLO Card. RUINI
Presidente
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Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti – Prot. 872/96/L – 23maggio 1996
Lettera al Cardinale Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Eminenza Reverendissima,
in risposta alla Sua cortese richiesta con lettera del 18 aprile U.S. relativa alla celebrazione della solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria coincidente quest'anno 1996 con la seconda Domenica di Avvento; questo Dicastero concede pro hac
PRESIDENZA DELLA CEI
23 Maggio 1996