Dichiarazione della Presidenza C.E.I. – 15. 11. 1984

Dichiarazione della Presidenza C.E.I. - 15. 11. 1984
La presente dichiarazione è stata resa nota dalla Presidenza della C.E.I., in occasione della firma delle norme circa gli enti e i beni ecclesiastici in Italia, e circa la revisione degli impegni finanziari dello Stato italiano e degli interventi del medesimo nella gestione patrimoniale degli enti ecclesiastici.
Tali norme, formulate dalla Commissione Paritetica, istituita ai sensi dell'art. 7 n. 6 dell'Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana del 18 febbraio 1984, e sottoposte all'approvazione delle Parti il giorno 8 agosto 1984, sono state firmate il 15 settembre 1984 in seguito a talune modificazioni proposte al Governo italiano dal Consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa, attesi anche i rilievi esposti dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (cfr. Lettera, n. 7126/84 del 15 novembre 1984, inviata dal Segretario di Stato di Sua Santità Card. Agostino Casaroli al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Bettino Craxi).
 
 
1. – La firma del protocollo di approvazione delle nuove norme che riguardano gli enti ecclesiastici e il sistema di sostentamento del clero propone riflessioni e apre prospettive di singolare rilievo per la Chiesa italiana e per la sua presenza nel paese.
Anche i Vescovi sono consapevoli della complessità della nuova normativa, peraltro elaborata – pur entro inevitabili limiti – con notevole volontà di sviluppare la collaborazione tra la Chiesa e lo Stato per la promozioni dell'uomo e il bene del paese, secondo le linee ispiratrici dell'accordo concordatario del 18.2.1984.
2. – La Chiesa italiana accoglie le decisioni sottoscritte dalle Parti con piena consapevolezza che esse offrono l'opportunità di mettere sempre meglio in atto alcune fondamentali indicazioni del Concilio Vaticano II, quali:
a) – una più piena attuazione della libertà evangelica della Chiesa, congiuntamente all'impegno di una seria cooperazione con la comunità politica per il bene comune;
b) – l'esercizio sempre più chiaro della originaria missione ecclesiale, che è missione di religione e di culto, di carità e di apostolato, vitalmente inserita nel tessuto della società italiana, particolarmente per i poveri;
c) – la primaria considerazione da riservare al ministero pastorale del clero e il conseguente impegno di assicurare ad esso, mentre si procede al superamento del sistema beneficiale, il congruo e degno sostentamento;
d) – la maturazione della comunione di vita tra Vescovi, clero e laici, in una più sicura solidarietà ecclesiale e nella fattiva e decisa collaborazione tra le diocesi e tra tutte le realtà ecclesiali italiane;
e) – il necessario aggiornamento delle strutture e dei servizi di una amministrazione che consenta di gestire i beni della chiesa con la dovuta competenza e secondo criteri di chiaro valore pastorale.
 
3. – Anche in questa circostanza i Vescovi confermano la volontà della Chiesa italiana di assumere responsabilmente, per quanto la riguarda, i nuovi impegni.
Essi esprimono rinnovata e viva riconoscenza alla Santa Sede, per l'attenzione che sempre riserva alla Chiesa italiana e al paese.
Prendono atto con soddisfazione della dichiarata volontà dello Stato che. riconoscendo il valore religioso e morale delle opere ecclesiastiche
– poste per lunga tradizione a servizio dei più poveri – e ugualmente riconoscendo l'inestimabile valore dell'opera del Clero italiano, intende assicurare la cooperazione di sua competenza.
Pur nella consapevolezza delle difficoltà e degli inevitabili rischi, i Vescovi dichiarano la dominante intenzione di rendere il volto e la realtà della Chiesa sempre più evangelici, credibili ed efficaci, perché essa possa sempre contare, al di là delle sicurezze puramente umane, sulla Provvidenza che la guida e sulla solidarietà del popolo di Dio che è in Italia.

PRESIDENZA DELLA CEI

15 Novembre 1984

Agenda »

Giovedì 07 Novembre 2024
LUN 04
MAR 05
MER 06
GIO 07
VEN 08
SAB 09
DOM 10
LUN 11
MAR 12
MER 13
GIO 14
VEN 15
SAB 16
DOM 17
LUN 18
MAR 19
MER 20
GIO 21
VEN 22
SAB 23
DOM 24
LUN 25
MAR 26
MER 27
GIO 28
VEN 29
SAB 30
DOM 01
LUN 02
MAR 03
Partirà i primi giorni di novembre la XVIII edizione del Corso di Musica Liturgica On LIne
Ufficio Nazionale per la pastorale della salute Corso FC29.1 - Teologia della speranza nel tempo della sofferenza
Al via il primo di quattro webinar di formazione su "Soffrire con l´altro, per gli altri. Per una teologia pastorale della speranza nel tempo della sofferenza", dal titolo: Teologia della speranza nel tempo della sofferenza. Il Corso sarà tenuto online, giovedì 7 novembre 2024 dalle ore 15,00 alle ore 16,30.La partecipazione ai Corsi è gratuita ma è necessario iscriversi online. L´iscrizione viene fatta per l´intero Corso scelto e non per ogni singolo appuntamento. Il giorno della lezione verrà inviato via mail il link per accedere al canale YouTube.Per informazioni contattare la Segreteria dell´Ufficio Nazionale per la pastorale della salute: tel. 06.66398.477 - salute@chiesacattolica.itRelatore del corso: S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla - Vescovo di Novara, Presidente della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l´annuncio e la catechesi della CEIIscriviti onlineProgramma completo del Corso