Il processo di sviluppo dell’unificazione europea, avviatosi nel 1951 con l’istituzione della C.E.C.A., sta attraversando un momento particolarmente intenso e importante : introduzione della moneta unica in 12 dei 15 Paesi membri, proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, allargamento a 12 nuovi Paesi previsto a cominciare dal 2004. Tutto questo esige sempre più chiaramente un coraggioso ripensamento delle attuali strutture istituzionali risultanti dai Trattati, una più precisa individuazione delle competenze e delle mete politiche che l’Unione intende perseguire, un rilancio delle forme di partecipazione democratica, la promozione di una rinnovata coscienza europea fondata sulla condivisione di valori comuni unificanti.Si tratta di un processo indubbiamente arduo e bisognoso di decisioni lungimiranti e coraggiose. Il Consiglio Europeo che si riunirà a Laeken, vicino a Bruxelles, sotto la presidenza belga nei giorni 14 e 15 dicembre 2001 avrà il compito di delineare metodi, forme e programmi per indirizzare e sostenere tale processo.In vista di un appuntamento tanto importante per il futuro culturale e politico del nostro continente la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea ha ritenuto di dover prendere la parola, pubblicando la dichiarazione di seguito riportata.
SEGRETERIA GENERALE