“Sono stato anch’io testimone della violenza e delle conseguenze devastanti del nubifragio di oggi a Genova”.
Alla sera di venerdì 4 novembre, mentre nel capoluogo ligure si conta almeno 6 morti, il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, esprime “sincera vicinanza” ed eleva “al Signore della vita la preghiera più intensa, anzitutto per le vittime e, quindi, per tutte le persone coinvolte in questo doloroso evento”.
Mentre si augura che “si accresca la mobilitazione di ogni persona di buona volontà per alleviare le difficoltà più urgenti di queste ore”, il Cardinale assicura che “i parroci con le loro comunità sin da ora si rendono disponibili per affrontare i problemi più impellenti”. Con loro, “anche i seminaristi sono vicini alle persone più sole e in grave difficoltà”.
Per rispondere alle necessità delle popolazioni liguri e toscane colpite in questi giorni dall’alluvione, la Presidenza della CEI ha disposto un contributo straordinario di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica. Tale somma si aggiunge alle raccolte promosse a livello locale dalla Caritas.
In allegato, le parole del Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.