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Sul passo della famiglia

Articolo, 02 Ottobre 2015

Il Magistero del Santo Padre – nella sua ricchezza di parola, gesti e incontri – ha costituito la trama di fondo su cui si sono appuntati i diversi argomenti affrontati nella sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente: dai contenuti della prolusione alle modalità da offrire alle diocesi italiane circa l’accoglienza dei profughi e alla stessa prospettiva con cui si intende celebrare il Convegno Ecclesiale Nazionale di metà decennio (9-13 novembre 2015).

Tre milioni e mezzo per i profughi siriani

Articolo, 29 Agosto 2016

Poco più di tre milioni e mezzo di euro, grazie ai fondi dell’8xmille, sono stati destinati dalla CEI a sostegno di due progetti di solidarietà con le popolazioni cristiane della Siria: due milioni garantiranno alloggi dignitosi a migliaia di famiglie in fuga da Mosul e Ninive; il resto servirà per beni e servizi di prima necessità a beneficio della popolazione cristiana di Aleppo, vessata da cinque anni di crisi umanitaria.

Uomini nuovi, veri custodi

Articolo, 02 Settembre 2015

Per celebrare la X “Giornata per la custodia del creato”, sabato 5 settembre alle ore 11.00 presso EXPO Milano 2015 si terrà l’incontro dal titolo “Laudato si’. Rinnovare l’umano per custodire il creato”. La Giornata di quest’anno si colloca tra l’enciclica di Papa Francesco e l’ormai imminente Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.  

Vespri Pontificali di S.Em.za Card. Angelo Bagnasco in occasione della Solennità di Pasqua - 4 aprile 2010

Documenti Segreteria, 03 Aprile 2010

Dice il Signore: Non temete;annunziate ai miei fratellidi tornare in Galilea:là mi vedranno, alleluia”1. “Non temete”   L’antifona dell’ultimo salmo echeggia le parole dell’angelo alle donne davanti alla tomba vuota nelle prime luci del mattino. La prima parola del Signore risorto è l’invito a non temere, a non avere paura! Paura di che cosa? Di ciò (…)

La Cattedrale si racconta

Articolo, 31 Maggio 2016

Quando il genio di Antoni Gaudí y Cornet progettò le tre facciate della Sagrada Familia si richiamò alla struttura della cattedrale gotica ma rovesciandola, cioé impostando la narrazione dei misteri della fede cristiana non all’interno bensì all’esterno del tempio: nascita, vita, passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo visibili dalla strada, raccontati sulla piazza, là (…)

» da Ufficio per le comunicazioni sociali