Hai cercato: Risultati da 1 a 5 di 5.

La nostra acqua

Articolo, 10 Febbraio 2016

“Anche noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e sofferenze come quell’acqua che riempì le anfore alle nozze di Cana e fu trasformata nel vino più buono”. Lo ricorda Papa Francesco nel Messaggio per la 24ª Giornata Mondiale del Malato, che si celebra l’11 febbraio. “L’operatore pastorale – spiega il Direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute - non porta qualcosa, ma testimonia Qualcuno anzitutto attraverso il dono di sé, del suo tempo, del suo cuore ospitale, accogliente della storia del malato”.  

La locanda del buon Samaritano

Articolo, 09 Febbraio 2017

“Non esitate a ripensare le vostre opere di carità per offrire un segno della misericordia di Dio ai più poveri che, con fiducia e speranza, bussano alle porte delle vostre strutture”. Questo l’appello di Papa Francesco alle istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana, ricevute con la Commissione carità e salute della Cei, in occasione dei 25 anni dell’istituzione della Giornata Mondiale del Malato e dei 20 anni dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute.

Processo matrimoniale: gli esiti del Tavolo

Articolo, 19 Luglio 2016

Non ha tardato a portare frutto l’intuizione con cui Papa Francesco lo scorso 1° giugno ha istituito un Tavolo di lavoro – coordinato dal Segretario Generale della CEI – per la definizione delle principali questioni relative all’attuazione in Italia della riforma del processo matrimoniale. Nel corso di un’udienza concessagli giovedì 7 luglio, Mons. Galantino ha potuto rappresentare al Santo Padre l’esito dei lavori, raccogliendone indicazioni e incoraggiamento. In allegato, il testo.

Processo matrimoniale: un tavolo coordinato dalla Segreteria CEI

Articolo, 08 Giugno 2016

Papa Francesco ha istituito “un tavolo di lavoro – coordinato dal Segretario Generale della CEI – per la definizione delle principali questioni interpretative e applicative di comune interesse”, relative alla riforma del processo matrimoniale introdotta dal Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus. La Lettera del Papa muove dal “momento fecondo di comunione spirituale e di fraterno dialogo” vissuto lo scorso maggio con l’Assemblea Generale della CEI.