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Messaggio in occasione della 50ª Assemblea Generale - Collevalenza, 18/21 novembre 2002

Documenti Segreteria, 17 Novembre 2002

Carissimi Vescovi italiani!1. – “La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi” (2 Cor, 13,13).A ciascuno di voi, riuniti a Collevalenza presso il Santuario dell’Amore Misericordioso per la vostra 50ª Assemblea Generale, giunga il mio saluto più cordiale, accompagnato dall’augurio di intense e fruttuose (…)

Misericordiosi con i fatti

Articolo, 26 Gennaio 2016

“La nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati. Non perdiamo questo tempo di Quaresima favorevole alla conversione!”. Nel Messaggio per la Quaresima il Papa sollecita ad assumere con convinzione uno stile di vita intessuto di opere di misericordia, specialmente in questo Anno Santo. Il tempo quaresimale inizia il 10 febbraio, Mercoledì delle Ceneri.

Natale, luce senza tramonto

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Torna a splendere la luce del Natale”, scrivono in un augurio natalizio rivolto a tutto l’Episcopato il Presidente della Cei e il Segretario Generale: “Tanti cercatori di luce guardano a noi e alle nostre Comunità. Possa la luce di Betlemme fugare ogni ombra di chiusura anche in chi non riesce a coglierne in pieno il messaggio di speranza e fiducia”.  

Per la sete dei poveri

Articolo, 16 Settembre 2016

Venerdì 16 al Congresso Eucaristico di Genova è la giornata delle opere di misericordia: 46 delegazioni, dopo aver celebrato l’Eucarestia in Cattedrale, si sono recate insieme ai volontari genovesi nei luoghi in cui quotidianamente vengono realizzate le opere di misericordia spirituale e corporale: carceri e ospedali, mense e centri di accoglienza, case famiglia e comunità di recupero, ricoveri per anziani e disabili.

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.