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Comunicato della sessione del Consiglio Episcopale Permanente - 22/25 settembre 2003

Documenti Segreteria, 28 Settembre 2003

I lavori del Consiglio Permanente si sono svolti, dal 22 al 25 settembre, presso la sede della CEI, e sono stati dedicati prevalentemente alla prossima Assemblea Generale di novembre che avrà come tema centrale l’identità e le prospettive della parrocchia nel mutato contesto sociale e culturale. I Vescovi hanno espresso la loro particolare vicinanza e gratitudine (…)

L'ospedale di Turalei non chiuderà

Articolo, 02 Marzo 2016

La Presidenza della Cei ha stanziato 243.000 € per l’Ospedale Madre Teresa di Turalei, nel Sud Sudan, al quale - benché serva oltre 300.000 persone - sono stati tagliati i finanziamenti. Il contributo, proveniente dai fondi dell’8xmille, manterrà operativo il nosocomio per i prossimi 6 mesi, permettendo alla diocesi locale e al "Comitato Collaborazione Medica" (ong torinese) di lavorare per ripristinare gli aiuti necessari.  

Messaggio in occasione della 16a Giornata Mondiale del malato - 11 febbraio 2008

Documenti Segreteria, 10 Gennaio 2008

to cordiale a tutti gli ammalati e a quanti se ne prendono cura in diversi modi, invito le comunità diocesane e parrocchiali a celebrare la prossima Giornata Mondiale del Malato valorizzando appieno la felice coincidenza tra il 150° anniversario delle apparizioni di Nostra Signora a Lourdes e il Congresso Eucaristico Internazionale. Sia occasione per sottolineare (…)

Messaggio per la 38a Giornata Mondiale della Pace - 1° gennaio 2005

Documenti Segreteria, 07 Dicembre 2004

La prospettiva proposta dal Santo Padre nel Messaggio per la Giornata della Pace 2005 sottolinea quest’anno lo stretto collegamento tra l’instaurazione della pace e la vittoria sul male: “la pace è il risultato di una lunga e impegnativa battaglia, vinta quando il male è sconfitto con il bene” (n. 1).Una pace così fondata e ispirata (…)

Messaggio per la celebrazione della Giornata Mondiale della Pace - 1° gennaio 2006

Documenti Segreteria, 07 Dicembre 2005

1. Con il tradizionale Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, all´inizio del nuovo anno, desidero far giungere un affettuoso augurio a tutti gli uomini e a tutte le donne del mondo, particolarmente a coloro che soffrono a causa della violenza e dei conflitti armati. E un augurio carico di speranza per un mondo più (…)

Messaggio per la celebrazione della Giornata Mondiale della pace - 1° gennaio 2007

Documenti Segreteria, 07 Dicembre 2006

1. All´inizio del nuovo anno, vorrei far giungere ai Governanti e ai Responsabili delle Nazioni, come anche a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, il mio augurio di pace. Lo rivolgo, in particolare, a quanti sono nel dolore e nella sofferenza, a chi vive minacciato dalla violenza e dalla forza delle armi (…)

Mons. Galantino in Kurdistan

Articolo, 09 Dicembre 2015

Martedì 8 dicembre Il Sole 24Ore ha pubblicato il racconto inviato dal Kurdistan iracheno dal Segretario Generale della Cei, che ha scelto di aprire il Giubileo della Misericordia con un gesto di vicinanza e condivisione con i fratelli perseguitati. A nome della Chiesa italiana ha promesso: «Non temete! Finché avrete bisogno, noi saremo al vostro fianco».

Nessuno spazio per l'indifferenza

Articolo, 15 Dicembre 2015

Vibrante appello di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016), che ha come tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Dopo aver invitato tutti a convertire il cuore dall’indifferenza alla misericordia, il Papa ha chiesto agli Stati del mondo attenzione verso i detenuti, i migranti, i poveri e i malati, e soprattutto un fermo no alla guerra, apertura alla cancellazione del debito e al rispetto della vita dei nascituri.

Tre milioni e mezzo per i profughi siriani

Articolo, 29 Agosto 2016

Poco più di tre milioni e mezzo di euro, grazie ai fondi dell’8xmille, sono stati destinati dalla CEI a sostegno di due progetti di solidarietà con le popolazioni cristiane della Siria: due milioni garantiranno alloggi dignitosi a migliaia di famiglie in fuga da Mosul e Ninive; il resto servirà per beni e servizi di prima necessità a beneficio della popolazione cristiana di Aleppo, vessata da cinque anni di crisi umanitaria.