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Col cuore aperto ad ogni uomo

Articolo, 22 Dicembre 2015

“L’augurio più sincero delle Chiese che sono in Italia” e la disponibilità “ad aprire il cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali”, per costruire “comunità di fede capaci di prossimità solidale”: questo il messaggio di auguri inviato dal Presidente e dal Segretario Generale della Cei a Papa Francesco, in occasione del Santo Natale, martedì 22 dicembre.

Del Signore, della Chiesa, del Regno

Articolo, 16 Maggio 2016

"Ecco la triplice appartenenza che ci costituisce: al Signore, alla Chiesa, al Regno. Questo tesoro in vasi di creta va custodito e promosso! Avvertite fino in fondo questa responsabilità, fatevene carico con pazienza e disponibilità di tempo, di mani e di cuore". Con queste parole Papa Francesco ha aperto lunedì 16 maggio in Vaticano, i lavori della 69ª Assemblea Generale della CEI, che continuerà fino a giovedì 19.

La nonviolenza, stile di vita

Articolo, 12 Dicembre 2016

Fermo richiamo del Papa nel Messaggio per la 50ª Giornata della Pace (1° gennaio 2017) che ha per tema “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”. In un mondo frantumato dalla “guerra mondiale a pezzi”, spiega Francesco, l’unico antidoto è la nonviolenza. “Il Vangelo dell’amate i vostri nemici” è la “magna charta” dei cristiani, da imparare da donne come madre Teresa e Leymah Gbowee, ricordando che “nessuna religione è terrorista” perché di santo c’è solo la pace.

Mai più senza voce

Articolo, 09 Gennaio 2017

È dedicato ai “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”, il Messaggio di Papa Francesco per la prossima giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio. Insieme al commento del vescovo Guerino Di Tora e all’analisi di Mons. Gian Carlo Perego della Fondazione Migrantes, ecco le proposte del Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino.      

Natale per popoli scossi dalla violenza

Articolo, 20 Dicembre 2016

“Ancora una volta fatti tragici hanno insanguinato Germania e Turchia, suscitando in tutti indignazione e sgomento. Mentre preghiamo per le vittime, i feriti e i popoli segnati dalla violenza, invochiamo il Principe della pace”. Le parole del Card. Bagnasco nella S. Messa prenatalizia per i Parlamentari, celebrata a Roma martedì 20 dicembre.

Un Protocollo per i profughi

Articolo, 12 Gennaio 2017

È stato firmato al Viminale il Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridoi umanitari che permetteranno l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso. Quattro i firmatari: la CEI e la Comunità di Sant’Egidio, come promotori; il Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e il Direttore delle politiche migratorie della Farnesina, Cristina Ravaglia, per lo Stato italiano.

La fornace ardente

Articolo, 18 Maggio 2016

“Solo questo è il nostro fuoco, il segreto della nostra vita di sacerdoti e di celibi: vivere esposti alla luce dell’amore di Gesù nella preghiera, nella liturgia, nella fraternità con i nostri preti, nella diuturna vicinanza alla nostra gente”. Così il Card. Bagnasco nell’omelia della S. Messa che ha aperto, in San Pietro, la terza giornata di lavori dell’Assemblea Generale della CEI. Nell’occasione è stato celebrato il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale del Cardinale Presidente.

Nessuno spazio per l'indifferenza

Articolo, 15 Dicembre 2015

Vibrante appello di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016), che ha come tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Dopo aver invitato tutti a convertire il cuore dall’indifferenza alla misericordia, il Papa ha chiesto agli Stati del mondo attenzione verso i detenuti, i migranti, i poveri e i malati, e soprattutto un fermo no alla guerra, apertura alla cancellazione del debito e al rispetto della vita dei nascituri.

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.  

Poveri giovani

Articolo, 17 Ottobre 2016

È disponibile on-line da lunedì 17 ottobre, Giornata internazionale contro la povertà, il Rapporto 2016 di Caritas Italiana su povertà ed esclusione sociale dal titolo "Vasi comunicanti", che affronta questi temi allargando il proprio sguardo oltre i confini nazionali. Oltre 4 milioni e mezzo i poveri in Italia: tra questi, mette in luce il Rapporto, è in costante aumento il numero di giovani in cerca di occupazione e di adulti rimasti senza lavoro.

Profughi, una risposta all'appello del Papa

Articolo, 06 Settembre 2015

“Un appello che accogliamo con la gratitudine di chi riconosce nel Successore di Pietro colui che sa additare le vie per un Vangelo vissuto. Un appello che trova le nostre Chiese in prima fila. Un appello che custodiremo nel respiro della preghiera e del confronto operativo, arrivando a fine mese a consegnarlo al Consiglio Episcopale Permanente”. Da Presidente e Segretario generale una prima risposta all’appello del Papa all’accoglienza.

Una Chiesa che cammina

Articolo, 17 Maggio 2016

Da un’Europa più attenta agli ultimi alle persecuzioni contro i cristiani; dalla vicinanza accogliente alle famiglie ferite alle sofferenze e alle incongruenze del nostro Paese affaticato: il Magistero diffuso di Papa Francesco è “continuo stimolo alla conversione della vita personale e pastorale”. Così il card. Bagnasco, Presidente della CEI, ha aperto la seconda giornata di lavori della 69ª Assemblea Generale dei vescovi italiani, in corso a Roma dal 16 al 19 maggio.

«Date un volto alla misericordia»

Articolo, 01 Febbraio 2016

«Fate risplendere nella vostra testimonianza lo splendore del volto di Cristo, accogliendo il profugo, il drogato, l’affamato e nudo, il senza casa o senza lavoro, il coniuge separato o divorziato, il bambino abusato, l’anziano solo, il carcerato, il malato incurabile, il padre e la madre che non sanno come portare avanti la famiglia». Lo chiedono i Vescovi italiani a tutti i consacrati, nella Giornata Mondiale – la XX – ad essi dedicata.