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Mons. Galantino tra i profughi in Giordania

Articolo, 05 Agosto 2015

Nei giorni 6-9 agosto il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Nunzio Galantino, si reca in Giordania, su invito del Patriarca di Gerusalemme, S.B. Fouwad Twal, e del Vicario patriarcale per la Giordania, il Vescovo Maroun Lahham. Attraverso mons. Galantino Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio di vicinanza a quanti, “perseguitati” e “oppressi dalla violenza, sono stati costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra”.  

Terremoto, le priorità delle Chiese

Articolo, 08 Novembre 2016

Martedì 8 novembre si è svolta, presso la sede della CEI, una riunione presieduta dal Segretario Generale Mons. Nunzio Galantino, cui hanno preso parte i Vescovi delle diocesi colpite dal terremoto in Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, e una rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Mercoledì 9 il Card. Angelo Bagnasco sarà nella diocesi di Spoleto-Norcia.  Le immagini della visita

Mons. Galantino in Kurdistan

Articolo, 09 Dicembre 2015

Martedì 8 dicembre Il Sole 24Ore ha pubblicato il racconto inviato dal Kurdistan iracheno dal Segretario Generale della Cei, che ha scelto di aprire il Giubileo della Misericordia con un gesto di vicinanza e condivisione con i fratelli perseguitati. A nome della Chiesa italiana ha promesso: «Non temete! Finché avrete bisogno, noi saremo al vostro fianco».

Terremoto, protocollo d'intesa

Articolo, 28 Novembre 2016

Un Protocollo d’Intesa tra il Commissario Straordinario del Governo, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e la Conferenza Episcopale Italiana: questo il risultato, ampiamente condiviso, a cui si è giunti nel pomeriggio di lunedì 28 novembre in un incontro che ha riunito a Roma, presso la sede della CEI, i Vescovi delle diocesi interessate dagli eventi sismici che hanno colpito Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.

La Cattedrale si racconta

Articolo, 31 Maggio 2016

Quando il genio di Antoni Gaudí y Cornet progettò le tre facciate della Sagrada Familia si richiamò alla struttura della cattedrale gotica ma rovesciandola, cioé impostando la narrazione dei misteri della fede cristiana non all’interno bensì all’esterno del tempio: nascita, vita, passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo visibili dalla strada, raccontati sulla piazza, là (…)

» da Ufficio per le comunicazioni sociali