Hai cercato: Risultati da 1 a 20 di 1664.
1 2 3 4 84

Decesso per meningite e invito alla profilassi

Articolo, 02 Agosto 2016

Lunedì 1 agosto a Vienna – nel viaggio di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù – è morta una ragazza di una parrocchia romana per meningite. I membri del gruppo di cui faceva parte sono stati già sottoposti alla necessaria profilassi. L’ospedale di Vienna, a livello cautelativo, invita coloro che siano transitati per Casa Italia ad effettuare il medesimo trattamento. Il cordoglio della Chiesa italiana.

On line il sito italiano della GMG

Articolo, 17 Novembre 2015

È online il sito italiano dedicato alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia: www.gmg2016.it. Il sito è stato pensato come luogo in cui gli incaricati di pastorale giovanile, i giovani, i referenti di movimenti e associazioni, la stampa e chiunque sia interessato all’evento, possa trovare tutte le informazioni sulla prossima GMG (Cracovia, 26-31 luglio 2016), come pure sul Giubileo dei Ragazzi (Roma, 22-25 aprile 2016), che la precederà.

Parole e gesti da scegliere con cura

Articolo, 22 Gennaio 2016

“Siamo chiamati a comunicare da figli di Dio con tutti, senza esclusione”: lo ricorda Papa Francesco nel Messaggio per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), che è stato reso noto venerdì 22 gennaio. “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo” è il tema della Giornata. Il testo è disponibile, insieme al manifesto e a molti altri contributi, nel mini-sito allestito appositamente dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.  

Processo matrimoniale: gli esiti del Tavolo

Articolo, 19 Luglio 2016

Non ha tardato a portare frutto l’intuizione con cui Papa Francesco lo scorso 1° giugno ha istituito un Tavolo di lavoro – coordinato dal Segretario Generale della CEI – per la definizione delle principali questioni relative all’attuazione in Italia della riforma del processo matrimoniale. Nel corso di un’udienza concessagli giovedì 7 luglio, Mons. Galantino ha potuto rappresentare al Santo Padre l’esito dei lavori, raccogliendone indicazioni e incoraggiamento. In allegato, il testo.

Processo matrimoniale: un tavolo coordinato dalla Segreteria CEI

Articolo, 08 Giugno 2016

Papa Francesco ha istituito “un tavolo di lavoro – coordinato dal Segretario Generale della CEI – per la definizione delle principali questioni interpretative e applicative di comune interesse”, relative alla riforma del processo matrimoniale introdotta dal Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus. La Lettera del Papa muove dal “momento fecondo di comunione spirituale e di fraterno dialogo” vissuto lo scorso maggio con l’Assemblea Generale della CEI.

"Delle loro lance faranno falci"

Articolo, 11 Novembre 2016

“I segnali che provengono dal mondo potrebbero scoraggiare: cos'è la celebrazione liturgica in confronto ai conflitti, alle tensioni, alle guerre che serpeggiano e sembrano sul punto di esplodere? È un tempo forte di preparazione e di avvio verso il compimento di quella era nuova della storia umana cominciata con il Natale del Signore, che celebreremo nella festa e nella gioia”. Così Mons. Galantino introduce il Sussidio per l’Avvento e il Natale, dell’Ufficio Liturgico Nazionale.

Col cuore aperto ad ogni uomo

Articolo, 22 Dicembre 2015

“L’augurio più sincero delle Chiese che sono in Italia” e la disponibilità “ad aprire il cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali”, per costruire “comunità di fede capaci di prossimità solidale”: questo il messaggio di auguri inviato dal Presidente e dal Segretario Generale della Cei a Papa Francesco, in occasione del Santo Natale, martedì 22 dicembre.

Il lavoro che vogliamo

Articolo, 21 Novembre 2016

“Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale” è il tema della prossima Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017.  Tre gli obiettivi principali che si prefigge il Comitato scientifico e organizzatore fin dal cammino preparatorio: denunciare illegalità e sfruttamento, far conoscere le buone pratiche, costruire proposte alternative.

In preghiera per Rouen

Articolo, 26 Luglio 2016

Il ricordo e la preghiera per padre Jacques Hamel, il sacerdote assassinato in una chiesa nei pressi di Rouen, in Francia, ha aperto il primo incontro dei Vescovi italiani, giunti a Cracovia in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Ancora una volta, il messaggio evangelico e l’esperienza della Chiesa diventano motivo per non arrendersi a logiche di chiusura o di vendetta, ma per costruire una società riconciliata e aperta alla speranza.

Natale per popoli scossi dalla violenza

Articolo, 20 Dicembre 2016

“Ancora una volta fatti tragici hanno insanguinato Germania e Turchia, suscitando in tutti indignazione e sgomento. Mentre preghiamo per le vittime, i feriti e i popoli segnati dalla violenza, invochiamo il Principe della pace”. Le parole del Card. Bagnasco nella S. Messa prenatalizia per i Parlamentari, celebrata a Roma martedì 20 dicembre.

"Allenare" lo spirito sul web

Articolo, 10 Gennaio 2012

Con il video «Il silenzio e la Parola», dodici minuti curati dal direttore dell’Ufficio Na­zionale per le comunicazioni sociali, mons. Do­menico Pompili, il Copercom (Coordi­namento delle associazioni per la comunicazione) intende offrire uno stru­mento nuovo per la riflessione persona­le e comunitaria.

» da Ufficio per le comunicazioni sociali

"Bambini, imparate a vivere anche senza TV"

Articolo, 23 Novembre 2009

La diffusione della televisione comincia in Italia negli anni Cinquanta e condiziona subito abitudini e comportamenti: la sera la gente va nei bar a vedere le trasmissioni e le segue con attenzione. La televisione era monopolio di Stato, con la pubblicità ridotta ai pochi minuti serali di Carosello, e i programmi spesso di buon livello culturale e sociale...

» da Ufficio per le comunicazioni sociali
1 2 3 4 84