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Messaggio per la celebrazione della Giornata Mondiale della pace - 1° gennaio 2007

Documenti Segreteria, 07 Dicembre 2006

1. All´inizio del nuovo anno, vorrei far giungere ai Governanti e ai Responsabili delle Nazioni, come anche a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, il mio augurio di pace. Lo rivolgo, in particolare, a quanti sono nel dolore e nella sofferenza, a chi vive minacciato dalla violenza e dalla forza delle armi (…)

Natale, luce senza tramonto

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Torna a splendere la luce del Natale”, scrivono in un augurio natalizio rivolto a tutto l’Episcopato il Presidente della Cei e il Segretario Generale: “Tanti cercatori di luce guardano a noi e alle nostre Comunità. Possa la luce di Betlemme fugare ogni ombra di chiusura anche in chi non riesce a coglierne in pieno il messaggio di speranza e fiducia”.  

Nessuno spazio per l'indifferenza

Articolo, 15 Dicembre 2015

Vibrante appello di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 49.ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016), che ha come tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Dopo aver invitato tutti a convertire il cuore dall’indifferenza alla misericordia, il Papa ha chiesto agli Stati del mondo attenzione verso i detenuti, i migranti, i poveri e i malati, e soprattutto un fermo no alla guerra, apertura alla cancellazione del debito e al rispetto della vita dei nascituri.

Omelia di S.Em.za card. Angelo Bagnasco - ASSISI, Basilica di Santa Maria degli Angeli, Assemblea Generale della CEI

Documenti Segreteria, 11 Novembre 2009

Carissimi Confratelli 1. E’ con gioia e non senza commozione che celebriamo la divina Eucaristia in questo santuario che custodisce la Porziuncola e che è dedicato a Santa Maria degli Angeli. Luogo caro agli innumerevoli pellegrini e meta di preghiera e di conversione. Anche noi, Vescovi della Chiesa che è in Italia, qui convenuti per (…)

Più forte di ogni distrazione

Articolo, 25 Dicembre 2016

“Fermiamoci davanti al presepe, e davanti alla grotta ascoltiamo il nostro cuore senza paura. Di fronte al divino Bambino tutto può emergere. La sua umiltà scioglie le nostre presunzioni, la sua debolezza cancella le nostre miserie, la sua luce discreta illumina le nostre oscurità, dissipa le nostre confusioni, il suo sguardo inerme sostiene la fragilità dei nostri passi”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia di Natale.