In seguito alle minacce, svelate da intercettazioni telefoniche, alla persona di don Luigi Ciotti, la Presidenza della CEI prende posizione a fianco del fondatore di Libera: “La Chiesa italiana, che in questi anni non ha mancato di far sentire la sua voce per educare alla legalità – scrive in un comunicato stampa – conferma la sua vicinanza e la sua stima per don Luigi in un momento in cui viene fatto oggetto di gratuite intimidazioni e rinnova l’augurio che – sul suo esempio – si trasformino luoghi e situazioni di violenza e di morte in contesti ed azioni di vita nuova e di speranza”.
Nel testo vengono riprese anche le parole di papa Francesco: ”La Chiesa «interferisce», denunciando senza remore l'incompatibilità tra mafie e Vangelo. E non dimentica che la denuncia seria, attenta, documentata è annuncio di salvezza. Anche a costo della vita”.
In allegato, il testo del comunicato.