Dinanzi a pagine della Scrittura come quelle proclamate questa domenica è possibile incorrere nella tentazione della banalizzazione o della sterile ripetitività. Nessun’altra parola come quella sull’amore si presta al moralismo e alla retorica: come è possibile sfuggirvi per andare al cuore del messaggio? Una via che reputo utile è quella che annoda i legami che si dispongono attorno al comandamento per cercarne il senso.
E i legami che tengono insieme i vari elementi ci parlano del bisogno di unità, di visione d’insieme. Come a dire che non si comprende e non si accoglie un aspetto, sia pure centrale e intenzionale, se non se ne vedono i nessi che lo innervano, e quindi l’origine e il motivo.
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S.E. Mons. Mariano Crociata