Come concretamente in questo momento la nostra Chiesa sta aiutando le persone a crescere in umanità? Come stiamo comunicando la luce di Cristo alle persone delle nostre comunità e del nostro territorio? Quali risposte sappiamo formulare per affrontare le nuove povertà e le situazioni difficili? Come cerchiamo di avvicinare i lontani, promuovere il dialogo, ridurre le distanze?
Ruota attorno a questi interrogativi la richiesta che lInvito al Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze 2015) rivolge alle diocesi: raccontare, secondo i criteri indicati nelle schede allegate, le esperienze più significative, che attuano nella pastorale il nuovo umanesimo incentrato in Cristo Gesù. I contributi offriranno materiale per la stesura dello strumento di lavoro su cui preparare il Convegno.
LInvito indica tre grandi aree tematiche allinterno delle quali prendere in esame le esperienze:
La prima area riguarda le forme e i percorsi di incontro con Cristo. Vi sono in atto esperienze significative di rinnovamento delliniziazione cristiana? Di formazione cristiana dei preadolescenti e dei giovani? Di primo annuncio? Di rievangelizzazione? Di spiritualità? Di carità?
La seconda area riguarda le difficoltà di credere e di educare. Vi sono esperienze significative di ascolto delle attuali difficoltà di credere? Delle attuali difficoltà di coniugare fede e cultura? Vi sono esperienze significative di accompagnamento nellesercizio delle responsabilità educative, specie nelle nuove situazioni di fragilità familiare?
La terza area riguarda la mappa dei luoghi in cui avviene lesperienza della fede. In quali ambienti (parrocchia, scuola, famiglia, mondo culturale e sportivo, ambienti digitali..), si stanno elaborando esperienze nuove e significative.