“Facciamo tutto quanto ci è possibile” dice padre Daisuke Narui, il direttore di Caritas Giappone. C’è la consapevolezza che ogni sforzo è solo un piccolissimo tassello nell’enormità dei bisogni, ma c’è anche un grande senso di unità, di solidarietà, di condivisione.
A Sendai è stato aperto nei giorni scorsi un centro di aiuti per i sopravvissuti del terremoto e dello tsunami. Voluto dai vescovi di Sendai, Niigata, Saitama e da Caritas Giappone, è un riferimento per tutta l’azione della piccola ma attiva Chiesa giapponese.
In tutte le parrocchie e in molte scuole cristiane è stata avviata una raccolta fondi da utilizzare per gli aiuti d’urgenza e, in un secondo momento, nel piano di ricostruzione delle case colpite. Le diocesi e le congregazioni religiose hanno indicato Caritas Giappone come referente unitario per le donazioni.
Il potente terremoto ha danneggiato in particolare quattro province nella diocesi di Sendai: Aomori, Iwate, Miyagi e Fukushima. In quest’ultima è stata danneggiata la centrale nucleare e c’è grande apprensione per le possibili gravissime conseguenze.
Nella città di Sendai, molti edifici hanno resistito, ma gli abitanti hanno paura e i rifugi temporanei sono dunque ancora in piena attività. La Caritas continua a fornire beni di prima necessità anche grazie al sostegno di molti volontari: circa 200 persone sono attivamente impegnate già dai primi giorni dopo il disastro.
Anche a livello internazionale la mobilitazione è stata grande, a partire proprio dalle Caritas dell’Asia: Myanmar, Vietnam, Singapore, Macao, Taiwan, ma anche Corea, India e Pakistan.
Caritas Italiana ha messo a disposizione un primo contributo ed ha lanciato una raccolta fondi per continuare a sostenere gli interventi di Caritas Giappone.
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite:
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Emergenza Giappone 2011”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
– Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
– CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 begin_of_the_skype_highlighting(orario d’ufficio).