“Dio entra nel misterium iniquitatis, se ne lascia avvolgere e gli contrappone il misterium pietatis, mistero di misericordia che raggiunge l’apice nelle parole di Gesù” – Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito -, che sanciscono “un vincolo fra Dio e l’uomo” che “nulla potrà spezzare”.
Riflettendo sul Venerdì Santo, il Card. Bagnasco invita a “fermarci di più davanti al crocifisso”, a “guardare meno abituati alla vista di tanto dolore, meno assuefatti ai nostri peccati”, a “pensare di più all’amore di Dio”.
E conclude: “Le apparenze della vita potranno dire il contrario, forse tentarci all’angoscia e al pessimismo, ma nulla sarà più come prima, perché la croce continua a svettare sul Calvario degli uomini fino alla fine del tempo; perché quelle parole sono state dette e nessuno potrà più cancellarle dalla storia”.