Lunedì 6 e martedì 7 maggio a Roma, presso la Domus Pacis (via di Torre Rossa, 94) si svolge il Seminario sulla Formazione Permanente del Clero organizzato dalla Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata.
Nell’introdurre i lavori S.E. Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello e membro della Commissione, ha ricondotto le motivazioni del Seminario innanzitutto agli “orientamenti CEI Educare alla vita buona del Vangelo” e al “Sinodo dei vescovi sulla Nuova evangelizzazione”, che “interpellano anzitutto noi sacerdoti come soggetti da educare e da evangelizzare”.
Proprio la vita del prete, ha osservato Mons. Cancian, “oggi non raramente evidenzia generosa dedizione contrassegnata da attivismo pastorale che genera stress, individualismo clericale con relazioni poco significative nel presbiterio, scarsa maturità affettiva, spirituale e ascetica… La contrazione numerica delle vocazioni, le trasgressioni e gli scandali emersi, lo stile mediocre di non pochi generano non raramente insoddisfazione, stanchezza, frustrazione”.
Il Seminario nasce dalla volontà di affrontare tale situazione, rilanciando e ridefinendo la formazione permanente, motivando il singolo presbitero alla propria responsabilità in quest’ambito e attivando una prassi pedagogica, forte di itinerari a livello personale e comunitario.
Va in questa direzione la relazione di P. Amedeo Cencini, psicologo e formatore, che si è soffermato in particolare sulle dimensioni della formazione permanente: teologica, relazione, pastorale, temporale e contenutistica.
“Non è forse il caso di pensare una struttura – ha concluso – ovvero una comunità di alcuni presbiteri, che si facciano carico di tutto il cammino di formazione permanente in una diocesi, per quanto riguarda programmazione, verfica, aiuto da dare a sacerdoti in difficoltà? Una struttura il più possibile leggera: persone che abbiano l’attitudine non solo all’insegnamento, ma anche alla relazione, persone ano la fiducia dei preti”.
Nel pomeriggio di lunedì, prima dei lavori di gruppo, vengono presentate alcune esperienze significative di formazione permanente del clero, mentre in serata il critico cinematografico Olinto Brugnoli presenterà “CIAK… il prete nel cinema”.
Alle 7.30 di martedì 7 maggio S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI, presiede la celebrazione della S. Messa. Nell’ultima mattinata di lavori, infine, ultimati i lavori per gruppi ne vengono condivisi gli esiti in assemblea. Le conclusioni sono affidate a S.E. Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini e Presidente della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata.