Il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace (1 gennaio), “Fraternità, fondamento e via per la pace”, farà da perno alla 46ª edizione della Marcia nazionale per la pace che quest’anno si svolgerà il 31 dicembre a Campobasso. A promuoverla, CEI, Pax Christi, Caritas Italiana e Azione Cattolica.
Un messaggio forte
“Può sembrare un momento ripetuto che con gli anni perde efficacia – ha spiegato mercoledì 18 dicembre a Roma, durante la presentazione dell’iniziativa, mons. Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei –. In realtà la Marcia vuole dare un messaggio forte, attraverso il digiuno e la testimonianza dello spirito di fraternità”.
“Campobasso ospiterà la marcia la sera del 31 dicembre – commenta l’arcivescovo mons. GianCarlo Bregantini, presidente della Commissione lavoro, giustizia e pace della CEI – con quel sapore di secca contestazione che vuol trasformare un veglione spendereccio in un’austera marcia di speranza”.
A sua volta, il segretario nazionale dell’Azione cattolica Luigi Borgianiha fatto presente il carattere itinerante della Marcia, che ogni anno viene organizzata in una città diversa, “per coinvolgere la popolazione e gettare semi di pace che poi frutteranno”.
Relatori e programma
Tra i testimoni che interverranno spiccano il giornalista de “La Stampa” Domenico Quirico, reduce da un lungo sequestro in Siria; Agostino Burberi, allievo di don Milani; don Franco Esposito, cappellano del carcere di Poggioreale di Napoli.
Il percorso partirà alle 16.30 dalla chiesa di San Giuseppe Artigiano, arriverà alla mensa Caritas, quindi all’Aula Magna dell’Università degli studi del Molise e sostare per un incontro culturale e testimonianze dei relatori. I partecipanti sosteranno quindi al Carcere di Campobasso per un momento di riflessione e di preghiera. Passando davanti al Municipio, il corteo di dirigerà verso il centro storico per una tappa a S. Antonio Abate, luogo ecumenico delle diverse culture. La Marcia si concluderà in cattedrale con la celebrazione eucaristica alle 22.30 (in diretta su Tv2000) e con lo scambio di auguri equo-solidali a mezzanotte sulla piazza.