Martedì 30 aprile, presso il Museo delle Arti del XXI secolo, Mons. Mariano Crociata ha inaugurato la mostra “21 per XXI”, nata dalla collaborazione tra il Servizio Nazionale per l’edilizia di culto e il Museo delle Arti del XXI secolo. Nell’Auditorium del MAXXI si è svolta la presentazione dei tre vincitori del concorso che la CEI bandisce da ormai quindici anni per costruire nuove chiese, chiamando committenti, architetti e artisti, teologi e liturgisti a confrontarsi per elaborare i nuovi progetti.
Proprio su tale sinergia si è soffermato il Segretario Generale della CEI: “La collaborazione tra CEI e MAXXI costituisce un segno tangibile di quella ricercata alleanza tra arte e fede, tra cultura e spiritualità, tra Chiesa e artisti, tanto auspicata dal Concilio Vaticano II”.
Mons. Crociata, dopo aver richiamato il magistero ecclesiale, ha evidenziato che “di un sapiente e rigoroso discernimento teologico-pastorale fa parte un duplice impegno: da un lato non prendere le distanze dall’arte contemporanea, non fuggirla né denigrarla, ma sapersi rapportare e lasciarsi interpellare da essa; dall’altro, favorire un più profondo legame dell’arte con la fede, con la simbolicità propria e specifica dell’edificio di culto nella sua totalità, indirizzando la potenza espressiva dell’arte verso il vissuto della liturgia e al suo servizio”.
La mostra, aperta dal 2 maggio al 2 giugno, prevede un incontro giovedì 16 maggio, alle 17.30, al quale intervengono Giuseppe Busani, Vittorio Gregoretti e Mimmo Paladino, oltre a Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI (
www.fondazionemaxxi.it)