Mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, insieme ad altri tre Vescovi, è stato nominato vicepresidente della Comece, la Commissione degli episcopati della Comunità europea, che ha eletto come presidente il card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga.
In un’intervista a Sir Europa, mons. Ambrosio afferma: “Forse parecchi hanno pensato – e pensano tuttora – che la Chiesa, in particolare con il magistero dei Papi, chiedesse all’Europa di guardare semplicemente al passato, a esempio con il riferimento alle radici cristiane. Ma proprio perché vuole guardare al futuro, l’Europa non può negare le sue origini, la sua identità. La memoria del passato è decisiva per avere un ideale trainante nella progettazione dell’oggi e del domani. Una comunità di valori – è il progetto europeo – che trascura i suoi valori fondanti, rischia l’apostasia da se stessa prima ancora che da Dio”.
Nato a Santhià il 23 dicembre 1943, mons. Ambrosio negli anni Settanta ha conseguito gli studi a Parigi all’Institut Catholique e all’École Pratique des Hautes Études della Sorbona dove ha ottenuto il diploma di specializzazione in sociologia della religione. È stato direttore del settimanale diocesano di Vercelli, il “Corriere Eusebiano”.