Con la Messa presieduta domenica 24 luglio a Cracovia da mons. Nunzio Galantino, entra nel vivo la settimana della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù, alla quale prendono parte 90.000 ragazzi italiani.
La Gmg, ha detto il vescovo, è un’occasione propizia per contrastare una mentalità “contraria all’uomo e al desiderio di bene che ognuno porta iscritto in sé”, soprattutto in un momento in cui “un circolo di violenza e di follia omicida tenta di avvolgere lo spazio pubblico e di trascinare in basso, nel timore e nella tristezza, la convivenza umana”. Nell’omelia della messa celebrata nella Chiesa di San Bernardo da Siena, a pochi passi da Casa Italia, mons. Galantino ha esortato tutti “a contribuire positivamente alla costruzione di un mondo realmente solidale e di un bene comune fruibile da tutti, che non lasci indietro nessun essere umano, ma riconosca in ognuno un riflesso dell’amore del Creatore”.
“Come si può – si è chiesto in conclusione – elevare la propria mente a Dio e chiudere il cuore dinanzi a chi è profugo e perseguitato?”.
In allegato, il testo dell’omelia. Nel sito www.gmg2016.it notizie, aggiornamenti, dirette, video e foto.