Con l’obiettivo di rilevare informazioni statistiche ufficiali ed affidabili per cogliere consistenza, peculiarità e ruolo del settore non profit nello sviluppo economico e sociale del Paese, l’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha promosso un questionario che coinvolge anche enti ecclesiastici. Fra questi ultimi, distingue tra quanti svolgono solo attività di religione e di culto e quanti, invece, assicurano anche attività di carattere sociale (istruzione, assistenza sociale, sanità, attività ricreative e sportive, di socializzazione…).
Fra i primi, vi sono le parrocchie: per questi enti la compilazione del questionario, secondo le indicazioni dell’Istat, è dovuta per segnalare che si svolge unicamente attività di religione e di culto, e poter conseguentemente uscire dal campo di rilevazione.
La compilazione del questionario risponde a precisi obblighi di legge e deve essere effettuata nei termini indicati per non incorrere nelle sanzioni (amministrative) previste dall’ordinamento.
Attenzione: l’allegato è stato aggiornato con una modifica indicata dall’ISTAT avente ad oggetto la classificazione dei religiosi operanti nell’istituzione non profit