Si conclude sabato il Laboratorio estivo (23-25 giugno) promosso a Frascati dal Servizio nazionale per il progetto culturale e aperto a tutti i referenti diocesani con lo scopo di condividere riflessioni e proposte per l´articolazione del progetto culturale nella pastorale territoriale, a partire dagli Orientamenti pastorali dell´Episcopato Italiano per il decennio 2010–2020 ´Educare alla vita buona del Vangelo´. I contenuti presi in esame riguardano i principali temi al centro delle iniziative del prossimo anno.
Ai referenti diocesani è chiesto di essere protagonisti nel territorio di un dinamismo di proposta e di comunione attorno alle grandi sfide della testimonianza e della crescita comune. In questa prospettiva si è articolato l’intervento di Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale, che nella giornata di giovedì 23 ha illustrato il cammino del progetto culturale nel decennio pastorale che la Chiesa italiana dedica all’educazione.
I contenuti del secondo rapporto-proposta – che sarà dedicato al cambiamento demografico e verrà pubblicato in ottobre – sono stati anticipati da Giancarlo Blangiardo, docente all’Università Milano Bicocca.
Venerdì 24 Sergio Belardinelli, docente all’Università di Bologna, ha coinvolto i partecipanti nella presentazione delle linee essenziali dell’evento internazionale che, con il titolo “Gesù nostro contemporaneo”, si svolgerà a Roma nel prossimo febbraio.
“Chiesa, cultura e società oggi in Italia” è stata invece la fotografia presentata dall’analisi del sociologo Luca Diotallevi.
La giornata conclusiva ha in programma la presentazione della seconda rassegna dei “Teatri del Sacro”, che si svolgerà a Lucca in settembre, e quindi le opportunità che oggi sono costituite dalle Sale della Comunità, laddove siano sostenute da un progetto culturale che sia espressione della comunità ecclesiale.
Come spiega Ernesto Diaco, vice responsabile del Servizio, “il progetto culturale è una via offerta alle diocesi e alle diverse realtà ecclesiali per crescere nella consapevolezza della valenza culturale e della rilevanza pubblica della fede e nella capacità di affrontare le sfide che l’attualità pone alla coscienza cristiana. Lo scambio di esperienze e la condivisione della ricerca sono essenziali per valorizzare e sviluppare nelle nostre Chiese le tante risorse culturali presenti,a partire da quelle offerte dalla vita ordinaria delle comunità”.