Dal 28 novembre al 2 dicembre si svolge ad Assisi, presso la Domus Pacis (S. Maria degli Angeli) il corso di formazione nazionale del Progetto Policoro. Si rivolge a tutti coloro che sono coinvolti nel Progetto per l’anno 2013 e coinvolge quasi 200 animatori.
“Viviamo una crisi globale che è insieme finanziaria, economica, politica, sociale, etica, morale e personale e che sta producendo effetti considerevoli sul mondo del lavoro e sulle nostre famiglie giungendo a incrementare problemi già gravi”, ha spiegato mons. Angelo Casile nella relazione d’apertura. Riprendendo il magistero di Benedetto XVI, il direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro ha invitato a vivere la crisi anche come “un setaccio, un vaglio, un momento opportuno per separare e giudicare in vista di una decisione da prendere: la crisi per noi cristiani è invito a salvare l’essenziale e decidere di ripartire da Dio per rinnovare l’uomo attraverso un processo educativo profondo che sveli l’uomo all’uomo”.
Mons. Casile ha quindi esortato a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà: “I motivi per deprimerci sono tantissimi, ma occorre costruire la buona impresa della speranza senza lasciarsi schiacciare dai molteplici problemi che affliggono le nostre terre, per suscitare nuove progettualità comuni che realizzino l’autentico sviluppo dei nostri territori”.
Cittadinanza responsabile, cultura del bene comune, inviolabilità della vita umana e attenzione a uno stile di vita sobrio e solidale sono stati indicati dal Direttore quali elementi caratterizzanti un autentico percorso educativo.