La Chiesa italiana è in prima linea accanto a chi ha bisogno: vicino alle popolazioni povere del globo, nelle zone spesso depresse laddove l’esistenza delle persone è messa in pericolo dalla precaria situazione politica, sociale e culturale. In più di venti anni il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, presieduto da monsignor Giovanni Battista Gandolfo, grazie ai fondi provenienti dall’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica, ha realizzato numerosi progetti a sostegno della promozione umana e dello sviluppo nel Sud del mondo. Il 10 e l’11 dicembre l’ultima riunione del Comitato ha valutato novanta progetti.
Nella riunione del Comitato sono stati approvati 57 progetti, per i quali saranno stanziati € 6.858.386 così suddivisi: € 3.642.601 per 28 progetti in Africa; € 1.802.562 per 18 progetti in America Latina; € 608.223 per 9 progetti in Asia, € 685.000 per un progetto in Medio Oriente ed € 120.000 per un progetto in Oceania. A circa una settimana dalla conclusione dell’anno, il Comitato ha registrato per il 2010 l’arrivo di 1122 progetti per un totale richiesto di € 185.948.750; 650 progetti approvati ad oggi per un totale di circa € 80.000.000 di cui 290 in Africa per € 25.000.000; 180 in America Latina per € 19.000.000; 170 in Asia per € 12.000.000; 10 in Medio Oriente per € 2.000.000; 5 in Oceania per € 1.000.000. Infine: interventi per le emergenze e calamità naturali e interventi sovranazionali e sovra-continentali per 21.000.000 di euro.
Nella foto di Erasto Trujillo: Indios Yanomami, Foresta Amazonica (Brasile), un progetto di Formazione e tutela delle minoranze etniche