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Immigrati, linfa
per le parrocchie

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I vescovi della Commissione episcopale per le migrazioni (CEMI) e la Fondazione Migrantes, al termine della riunione di martedì 20 settembre, hanno rilasciato il seguente comunicato.
“L’anno 2011 è stato segnato dall’arrivo in Italia di oltre 60.000 immigrati in fuga dal Nord Africa, travolto dalla cosiddetta ‘rivoluzione dei gelsomini’. L’arrivo massiccio, che continua in questi giorni, ha richiesto uno sforzo importante all’ isola di Lampedusa anzitutto per la prima accoglienza e anche alle nostre comunità nella costruzione della seconda accoglienza. Una parola di riconoscenza va alle città e regioni che si sono prontamente aperte all’accoglienza, nonostante le difficoltà e la crisi. L’invito è a continuare in questo stile solidale, che sa distinguere immigrati e richiedenti asilo, ma unire l’attenzione al rispetto e alla cura di ogni persona che arriva sul suolo italiano. Una particolare attenzione e cura, poi, va agli oltre 3.000 minori giunti sulle nostre coste nel 2011, provenienti sia dal Nord Africa e dall’Africa subsahariana che dal Corno d’Africa, ma anche dall’Afganistan, dall’Iran e da altri Paesi asiatici: la mancanza di una famiglia deve essere supplita dallo stile di una ‘Chiesa domestica’ che sa riconoscere in tutti i suoi figli.
“L’anno 2012 vedrà la Chiesa prepararsi al Sinodo dei Vescovi dedicato al tema della nuova evangelizzazione. Coniugare il tema della nuova evangelizzazione con le migrazioni in atto significa abituare le nostre comunità a saper discernere nei nuovi incontri i segni di una grazia che si rinnova: oltre 2000 adulti stranieri che hanno chiesto di percorrere un cammino di iniziazione cristiana, provenienti specialmente dalla Cina, dall’Albania e da alcuni paesi africani; 25.000 matrimoni misti ogni anno; 2300 sacerdoti di diverse nazionalità presenti in Italia ad accompagnare i propri connazionali o inseriti nella pastorale ordinaria. La percezione dell’altro, segnata talora da paura e distanze, deve fare posto nelle nostre comunità al riconoscimento di alcuni segni importanti di rinnovamento della fede, che passa attraverso anche 1 milione di nuovi cattolici di almeno 100 paesi del mondo che vivono nelle nostre parrocchie.
“La nuova evangelizzazione e le migrazioni si coniugano, pertanto, non soltanto con nuovi cammini di fede, ma anche con un nuovo stile di vita responsabile e solidale, che sa superare ogni forma di paura e discriminazione, attraverso cammini e alleanze educative. E l’Eucaristia che celebriamo ogni domenica – come ci ha ricordato il Congresso eucaristico nazionale di Ancona appena concluso – è una risorsa di grazia per costruire la città e per continuare il cammino verso la cittadinanza globale”.
21 Settembre 2011

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Partirà i primi giorni di novembre la XVIII edizione del Corso di Musica Liturgica On LIne
Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia INCONTRO NAZIONALE DEI RESPONSABILI DIOCESANI
Si svolgerà ad Assisi dal 5 all´8 dicembre 2024 il convegno nazionale dei responsabili dioecesani in particolare quelli di nomina recente 
Alla vigilia della Solennità dell’Immacolata, vogliamo fermarci a riflettere sul valore e senso della vita con un concerto evento di riflessioni e musica. La Vergine Maria racconta, con le parole di Erri De Luca, la sua esperienza di madre, il suo rapporto con Giuseppe e l’avventura del suo personale pellegrinare.Il prossimo 7 dicembre 2024, alle ore 18.30, presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, in Borgo Santo Spirito 2, Roma, si potrà partecipare al concerto o seguirlo attraverso diversi canali:- In presenza: per accedere all’evento è richiesta la semplice prenotazione a questo indirizzo https://esa.chiesacattolica.it/il-viaggio-di-maria/ - YouTube https://www.youtube.com/live/UOfNO6KMgdA- Emittenti televisive del Circuito ConCoralloTv (emittenti cattoliche delle diverse regioni italiane)Qui il programma di sala (.pdf)Lo faremo nelle Corsie Sistine, luogo simbolo della cura e della vita nascente, dove nel 1475 per volontà di Papa Sisto IV fu ampliato l’antico Arcispedale realizzato nel 1100. Qui troveremo la Ruota degli Esposti, la prima in Italia, pensata proprio per accogliere quei neonati che non potevano essere cresciuti dalle proprie famiglie. Una risposta accogliente alla pratica del tempo di abbandonarli in una cesta nel Tevere.«Il viaggio di Maria» testimonia la fiducia nella vita, intesa come esperienza in cui l’abbandono resta la scelta migliore per poter vivere nel modo più intenso ogni momento dell’esistenza.Quando le sicurezze e gli standard sociali di una giovane coppia di fidanzati vengono spazzati via da eventi imprevedibili e più grandi di loro, in quel frangente il coraggio di lei e la fiducia di lui rendono possibile l’impossibile progetto di Dio di diventare creatura del Suo creato.La musica descrive la meraviglia e lo stupore di un’umanità che osserva il mistero di quest’atto d’amore, utilizzando, da strumento privilegiato qual è, un caleidoscopio di emozioni dalle più nobili alle più tenere e pure, le quali hanno un inizio e un compimento nelle parole dell’antifona gregoriana “Puer natus est nobis”». Le Corsie Sistine nascono nel 1475 su volontà di Papa Sisto IV come ampliamento dell’antico Arcispedale realizzato nel 1100 nel luogo ove sorgeva la Schola Saxorum, voluta nel 727 dal Re del Wessex Ina per accogliere e curare i pellegrini in visita ai luoghi santi di Roma e da cui è derivato, nei secoli successivi, il termine “Sassia”.L’edificio, progettato da Baccio Pontelli e dallo scultore Andrea Bregno, rappresenta uno dei primi esempi di architettura rinascimentale civile e non religiosa, con le sue due ampie sale, in grado di ospitare centinaia di ammalati, raccordate da un tiburio ottagonale che ospita il ciborio, unica opera romana di Andrea Palladio. Le pareti sono decorate con oltre sessanta scene ad affresco realizzate da artisti di scuola umbro-laziale e da discepoli di Melozzo, Ghirlandaio, Pinturicchio e Antoniazzo Romano. Le corsie sono inol