Il Codice di diritto canonico esclude i sacerdoti dalla possibilità di assumere uffici pubblici o di prendere parte attiva nei partiti politici. Qual è, dunque, la loro responsabilità civica? Per quale contributo di cittadinanza? Muove da questi interrogativi la relazione che giovedì 17 febbraio Mons. Mariano Crociata ha offerto alla Commissione presbiterale italiana.
