Con un messaggio rivolto innanzitutto ai cristiani, ma che vuole raggiungere tutti, i Vescovi liguri si fanno interpreti in questa “regione di confine” della situazione drammatica di tanti profughi, costretti a un “esodo forzato e disumano”; invitano a superare “atteggiamenti ispirati dalla paura e dal pensare solo a se stessi non favoriscono la soluzione del problema”; rilanciano l’impegno delle Diocesi a “offrire spazi residenziali e nel prestare assistenza, affiancandosi ad altri organi e gruppi di volontariato”.