Prima di esprimere il saluto agli oltre 1500 partecipanti allevento internazionale
“Dio Oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto” S.Em.za il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, ha ringraziato il Santo Padre Benedetto XVI “per la lettera che ha avuto la bontà” di indirizzargli “in questa particolare circostanza, evidenziando il nucleo tematico e il fine precipuo del presente evento internazionale su Dio”. Le parole del Papa, ha detto il Presidente della CEI, “contengono pure lauspicio che è nel cuore di tutti noi e cioè che queste giornate di riflessione possano contribuire a diradare quella penombra che rende precaria e timorosa per luomo del nostro tempo lapertura verso Dio, sebbene egli non cessi mai di bussare alla nostra porta”.
Il cammino di queste intense giornate, promosse dal Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, è “dunque mosso dalla esigenza tipicamente umana e profondamente cristiana della ricerca della Verità. Allesterno della sensibilità cattolica, questa impresa sembra a molti vana e illusoria” ha aggiunto il Card. Bagnasco. “Noi manteniamo salda, al contrario, la convinzione che l’uomo è fatto per la Verità, che il suo procedere “a tastoni” non contraddice, anzi rafforza, l’esigenza di una ricerca aperta, a tutto campo, sul significato profondo del vivere e dell’operare. È questo, del resto, uno dei contrassegni che più marcatamente distinguono l’uomo dall’animale e dalla macchina”.